Classe 1958, già segretario cittadino del Partito democratico, passato nel collegio sindacale della Società ambientale nord barese (Sanb) tra il 2014 e il 2017 e pure di quello dell’Azienda servizi vari per nove anni, tra gli anni ’80 e gli anni ’90, commercialista ed esperto contabile dal 1984.
Sarà Angelo Mancazzo, allora, colui che si occuperà dell’ultimo capitolo della storica ex azienda municipalizzata cittadina, l’Asv appunto, di cui tre mesi fa è stata decisa la messa in liquidazione.
A sceglierlo, tramite l’“intuitu personae” è stato il sindaco Michele Abbaticchio, con un apposito decreto pubblicato nella giornata di ieri.
Tutto parte l’11 febbraio, allorchè da Palazzo Gentile decidono di affidarsi a un Avviso Pubblico per scegliere il professionista che dovrà dare il de profundis a una società di oltre 50 anni e che si occupa dell’igiene urbana in città e nelle frazioni.
A contendersi il posto quattro profili perché, oltre al prescelto, ci sono anche Arcangelo Marrone, Giuseppe Pepe – che però viene scartato subito – e Luigi Perrini. E Mancazzo sbaraglia la concorrenza per “la competenza professionale maturata” scrive il primo cittadino nelle motivazioni.
Trovato il soggetto, adesso bisogna capire come avverrà l’azione vera e propria. Qualcosa in tal senso, forse, la si potrà capire già il 10 marzo, quando è convocata l’assemblea straordinaria degli azionisti della Asv in un ordine del giorno basato unicamente sulla modalità di liquidazione.