Non è giusto che tutto finisca su e in una pagina Fb.
E’ necessario che si dia risonanza ad un fatto così incivile e orrendo – simbolo inequivocabile dell’indifferenza imperante ai giorni nostri – per farne una riflessione.
Una foto terribile ed un post pieno di dolore e amarezza.
Nell’istantanea una micetta disanimata sull’asfalto grigio, sotto il suo capino s’intravvede un rivolo di sangue.
Nel lungo pensiero, che la illustra, tutta la rabbia e la commozione di una bitontina, F. B.Leggiamo insieme.
“Non voglio più uscire da casa e cambierò il mio numero di cell.
L’ho trovata così 2 ore fa (ieri per chi legge, ndr) sul viale che porta al cimitero e chissà da quante ore era lì spiaccicata, ma non frega niente a nessuno.
Quante macchine son passate, un briciolo di pietà?
Toglierla dalla strada?
O no, fa impressione! Meglio non guardare e tirare avanti!
E tu, piccolo angelo innocente, chissà quanto avrai sofferto.
A quel grandissimo bastardo che ti ha investita non rivolgo neanche una parola perché sarebbe solo un turpiloquio.
Era una bellissima gattina di circa 1 anno, sterilizzata dalla Asl insieme alla mamma e ad altre gatte.
Questa è Bitonto.
Sii serena ora che ti sei allontanata da questo mondo di merda e sappi che in tanti ti volevamo bene!
Ciao piccola!“