La
notizia era serpeggiata sin dai primi di marzo ma da qualche giorno è realtà.
L’ASP Maria Cristina di Savoia si è aperta
ufficialmente agli immigrati.
Due
giorni fa le porte della struttura si sono spalancate per accogliere 25 persone provenienti dai Paesi più caldi dello
scacchiere geo-politico internazionale.
Gli
ospiti occuperanno gli spazi al secondo piano della struttura e godranno di
servizi culturali, sociali e di intrattenimento, affidati ad una cooperativa di
Modugno. L’Azienza servizi alla persona garantirà invece la mensa.
L’accoglienza,retribuita dal Governo, permetterà
alla struttura bitontina di beneficiare di finanziamenti
della Regione per 3 milioni di euro, che serviranno per adeguare alcuni
ambienti ora inutilizzati.
“La Prefettura
di Bari ha adottato un piano straordinario per gli immigrati destinando ai
singoli territori il dovere dell’accoglienza in proporzione al numero degli
abitanti. I Comuni possono scegliere di governare un sano processo di
integrazione, usufruendo di ingenti fondi destinati dal governo alle
popolazioni da accogliere, o lasciare che la libera imprenditoria scelga per
loro, individuando località di accoglienza, come ieri già accaduto, al centro
di importanti attrattori
turistici pugliesi” ha commentato sul suo profilo
facebook il sindaco Michele Abbaticchio,
orgoglioso della scelta operata dal nostro Comune.
“Bitonto ha scelto di governare il proprio futuro, nel rispetto del suo
spirito solidaristico, affrontando questa emergenza regionale con l’accoglienza
(retribuita dal Governo) della sua ASP Maria Cristina di Savoia. Un circuito
virtuoso che consente a venticinque giovani di vivere insieme alle cooperative
sociali una esperienza di luce nel rispetto di tutti. E alla stessa ASP di
produrre servizi rilanciando la struttura stessa. I migliori auguri alla nuova
dirigenza governata dal Presidente prof
Vito Masciale”.