Arco Gregorio, quando anche una targa può significare l’amore per il nostro meraviglioso centro storico

Ci sono strade, a Bitonto, il cui nome manco più si legge, opacato com’è dalla spietata patina del tempo.
Altre, in cui a stento qualcosa si decifra e tanto basta per far riemergere dai fondali della memoria un ricordo significativo purchessia.
Altre ancora, che pochi solo conoscono. E sono comunque luoghi della città che meritano a tutti gli effetti storici di essere rimembrati.
Prendiamo, per esempio, l’Arco Gregorio.
Quanti di voi sanno dov’è situato? Eppure è un angolo così suggestivo e bello del nostro meraviglioso centro storico – ad un soffio dall’intersezione tra via San Rocco e via Le Vergini – che merita davvero di entrare nel novero delle nostre conoscenze locali.
Così, il professor Vito Plantamura, uomo attivo e concreto come pochi, su invito di una famiglia ivi residente, ha pensato bene di realizzare una targa in marmo per ricordare come questo scorcio fascinoso nasca addirittura nel Trecento e mantenga le tracce dei cardini intorno ai quali ruotava la porta.
Ecco, certe volte, al di là di roboanti proclami, basta un piccolo, ma importante gesto per dimostrare il profondo amore verso la nostra città.