La scelta del Tar pugliese di prorogare la sospensiva del decreto del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri sulla chiusura del Tribunale cittadino ha creato agitazione e malcontento negli avvocati bitontini, convinti che il rinvio non significhi niente di buono per gli uffici giudiziari. Molto critico è Francesco Toscano, avvocato e Consigliere comunale Udc, che in una nota esprime le sue perplessità e critiche.
“Ancora una volta si rinvia. Ancora una volta la speranza che il TAR costringa la Cancellieri a rivedere il decreto viene elusa – dice Toscano – ed ancora una volta un caso di buon funzionamento della giustizia deve fare i conti con il politico di turno. Questo porta ad una continua odissea e ad una mortificazione di tutti gli addetti ai lavori ma anche di tutti i comuni cittadini la cui partecipazione alle varie manifestazioni è stata tuttavia esigua. Ma qual è la logica che ha prodotto un tale caos?”.
“Sembrerebbe che i tribunali locali portino inutili sprechi – ragiona ancora Toscano – ma quale sarebbe il destino della nostra Bitonto se si abolissero irrazionalmente i piccoli tribunali per poi favorire la formazione di mega tribunali? Tagliare la spesa è necessario, ma occorre evitare la paralisi che deriverebbe dalla mancanza di attenzione verso le esigenze del territorio. Non si dimentichi che ad oggi una sentenza civile arriva dopo quasi 800 giorni, cosa avverrebbe se si permettesse lo scempio? Per non parlare poi delle situazioni a rischio che si creerebbero nelle zone ad alto tasso di criminalità. Non si permetta la fusione dei due tribunali prevista dal decreto 155, perché porterebbe ad una totale inefficienza del sistema giudiziario già fin troppo provato”.
L’appello finale è per i cittadini: “Tutti dobbiamo metterci la faccia e non permettere ad alcuno che si metta il fiore all’occhiello per strumentalizzare una vicenda fin troppo pesante per la città di Bitonto”.