In una nota inviata al presidente Nichi Vendola, all’assessore Regionale all’agricoltura Fabrizio Nardoni e al commissario straordinario del consorzio Giuseppe Stanco, il presidente Anci Puglia Luigi Perrone ha chiesto l’immediata sospensione degli avvisi di pagamento inviati dal Consorzio di bonifica “Terre d’Apulia” in scadenza a fine mese (codice tributo 630) e l’istituzione di un tavolo tecnico teso ad un accertamento della situazione per evitare controversie con i cittadini contribuenti.
Anci Puglia esprime la protesta dei sindaci e delle comunità interessate, secondo i quali le somme richieste non sarebbero commisurate all’effettivo beneficio ricevuto dai contribuenti dai servizi erogati dal Consorzio e sarebbero inoltre, corrispondenti a dati catastali non attuali.
Nel rispetto del ruolo dei Consorzi di Bonifica nel quale l’Anci confida quali organi di tutela del suolo e delle risorse idriche, l’Associazione ritiene indispensabile l’immediata apertura di un apposito tavolo tecnico con i comuni interessati, anche in linea con il disposto della L.R. 4/2003 (art. 16 comma 3), la quale prevede che “la riformulazione del Piano di contribuzione del Consorzio di bonifica deve avvenire con i Comuni nel cui ambito ricadono le opere, le strutture e i lavori di manutenzione del territorio e di regimentazione delle acque “.