Non solo un posto appartato dove scambiarsi tenerezze in notturna, ma un luogo “instagrammabile”, da visitare e in grado di diventare tappa fissa di visitatori, desiderosi di guardare e fotografare dall’alto la nostra città.
Il Belvedere di Bitonto è pronto a cambiare pelle.
L’idea di valorizzare il cosiddetto “presepe” è dell’associazione B&Bitonto ETS, che da giugno scorso rappresenta i gestori delle strutture ricettive locali e si impegna ad organizzare attività di promozione, informazione, aggregazione e socializzazione turistica con l’obiettivo di accrescere la conoscenza del territorio.
L’evento “Al Belvedere: una frase per la città” risponde proprio ai principi statutari dell’associazione.
La proposta di B&Bitonto ETS, approvata dal Comune di Bitonto, è infatti quella di realizzare un’installazione, da apporre temporaneamente lungo l’affaccio della Lama Balice che, con uno slogan sulla nostra amata Bitonto, diventi un’attrazione per utenti di qualsiasi “generazione” e che possa attraverso le interazioni social ottenere una ricaduta in termini di incoming per la nostra comunità.
L’opera, realizzata da un artista, sarà scoperta e presentata alla città sabato 6 gennaio.
Nel giorno dell’Epifania, per salutare le feste natalizie, l’area da cui si domina, con una sensazione di infinito, lo skyline della città, con le guglie dei campanili a sfiorare il cielo e le mura, diventerà la location di una mattinata che coniugherà divertimento e cultura.
Dalle ore 10, dopo i saluti istituzionali e una rappresentazione artistica, si darà il via ad attività ludiche per i più piccoli negli spazi immediatamente adiacenti all’interno del campo sportivo “Nicola Rossiello” e alla musica.
Nell’area saranno allestiti stand di prelibatezze enogastronomiche della tradizione locale, mercatini vintage e di prodotti artigianali.
Sino alle 14, si ballerà poi con il dj set e si potrà vedere in anteprima l’installazione artistica.
“Bitonto fuori le mura è insieme monumenti e natura – scrivono i referenti dell’associazione -. La Natura che si scorge dal Belvedere è quella delle grotte di Chiancarello, dove sono stati individuati segni di insediamenti neolitici. La Natura è quella della Lama Balice dove un tempo scorreva un torrente, il Tiflis, che ha modellato anche la fisionomia delle mura attorno alla Lama e portato alla costruzione dei due ponti che sovrastano il letto del torrente. Il Belvedere rende possibile una vista d’insieme della città altrove impossibile, che restituisce l’immagine autentica e dinamica di una città viva e vissuta da oltre 20 secoli”.