Gianpio De Meo aveva interessi plurimi: impegnato su tematiche ambientali e sociali, appassionato studioso di storia dell’arte e architettura, “cercatore di bellezza” in tutte le sue multiformi espressioni: dalle arti visive, all’architettura, alla musica. Strenuo difensore dell’identità della sua Bitonto, impegnato nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale e paesaggistico, attraverso un attivo impegno civile e sociale. La bicicletta era per lui lo strumento con cui attraversare i paesaggi e riscoprire i luoghi della memoria collettiva oltre che personale.
Obiettivo dell’incontro sarà ricordare la figura dell’architetto, prematuramente scomparso, attraverso le testimonianze dei suoi amici e colleghi. In questa ricorrenza si vuole avviare una raccolta di materiale da lui prodotto anche in collaborazione con altri al fine di realizzare una biblioteca pubblica on-line sulle tematiche a lui care, fruibile dalla collettività.