Sicurezza, maggiore cura del verde pubblico e un aumento del numero di panchine. Sono le criticità sollevate da alcuni cittadini relativamente alla villa comunale, il polmone verde della nostra città. «Nonostante la pattuglia della Polizia di Stato che ogni tanto circola – sottolinea un signore – è necessario fare di più per quanto riguarda la sicurezza, perché questo è insufficiente». A ciò si aggiunge «l’indisciplina di alcuni gruppetti di ragazzini che disturbano i signori seduti sulle panchine, anche insultandoli verbalmente, e la noncuranza di certi padroni di cani, che lasciano vagare i propri animali, senza raccoglierne i bisogni». I genitori di alcuni bambini, pur esprimendo un giudizio positivo sui giochi della villa, sottolineano la necessità di concentrarli in un’area meno dispersiva: «in questo modo – dicono – è più facile tenere sott’occhio i nostri figli.
Bisognerebbe fare qualcosa di simile a Molfetta, dove i giochi sono raggruppati in un’area recintata». Secondo un altro signore, sarebbe opportuno aumentare il numero delle panchine, «magari in legno, soprattutto per evitare il freddo del periodo invernale», oltre che avere una maggiore riguardo per il verde pubblico: «vedo che le aiuole sono poco curate; sarebbe bello vedere un po’ di fiori, come quelli presenti tempo fa all’ingresso, ma forse manca proprio la cultura del verde e noi stessi siamo ineducati». Per un papà, presente in villa assieme al figlio, le ultime giostrine costituiscono «un bel parco giochi rispetto a quello che c’era prima». «Certo – prosegue – si può sempre migliorare, soprattutto per quanto riguarda la sorveglianza, perché capita talvolta di vedere qualche bulletto infastidire i bambini che giocano qui». Secondo il marito di una funzionaria del Comune, invece, «in villa non ci sono problemi». «Anzi, noto con piacere che il posto è sorvegliato dalla Polizia Municipale e dalla Polizia di Stato, che gira in auto, cosa che non accadeva da tempo». Questo avrebbe rasserenato i frequentatori del luogo.
Inoltre, «il verde è ben curato e i giochi per i bambini resistono». Unico neo, secondo l’uomo, le panchine: «non sarebbe male aggiungerne qualche altra, soprattutto per il periodo estivo, quando l’affluenza in villa aumenta vertiginosamente e non sempre è possibile trovare posto». Alcuni residenti delle aree limitrofe alla villa lamentano una scarsa sicurezza, soprattutto nelle ore successive alle 23: «è davvero difficile riposare- sottolinea un cittadino della zona – soprattutto a causa dei ragazzi che rientrano dal centro storico ubriachi e dopo aver fumato uno spinello».
Un’altra problematica, che riguarda tutta la città, è il numero «impressionante» di bici elettriche in circolazione, «che sfrecciano a velocità pericolosa accanto a bambini e adulti». Altri problemi sono quelli che riguardano la zona di Piazza Unità d’Italia, in periferia. Secondo un residente, oltre ai soliti e indisciplinati padroni di cani, che non raccolgono i bisogni dei propri animali, sono da segnalare alcuni rifiuti abbandonati nel verde pubblico e la mancanza di eventi nell’area. «A volte ci sentiamo soli – puntualizza – e l’esempio lampante è che per riparare una buca ci hanno messo 5 anni!».