La notizia l’avevamo data già qualche mese fa. Si era ancora in regime di (secondo) lockdown, e da Palazzo Gentile, tramite la Città metropolitana di Bari, hanno bussato al ministero per realizzare quella che il sindaco Michele Abbaticchio ha definito “la più grande area di forestazione urbana mai vista a Bitonto”.
Il ministero competente era, per intenderci, quello ai Trasporti che, con la legge 190 del 2019, ha promosso il “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”, con la finalità di ridurre il disagio abitativo, con particolare riferimento alle periferie; riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale; rigenerare il tessuto socio-economico; incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici; migliorare la coesione sociale e la qualità di vita dei cittadini, in un’ottica di sostenibilità e densificazione, senza consumo di nuovo suolo e secondo i principi e gli indirizzi adottati dall’Unione europea secondo il modello urbano della città intelligente, inclusiva e sostenibile (clicca qui per articolo https://bit.ly/2V0LK08).
Ebbene, nelle scorse ore, da Roma hanno stilato la graduatoria dei progetti idonei e la nostra città è presente. Significa, quindi, che in via Ammiraglio Vacca, laddove sarebbe dovuta sorgere la scuola “Anna De Renzio” sorgerà un enorme spazio verde, già ribattezzato “parco di via Traiana”.
“I finanziamenti nazionali che abbiamo vinto (2,5 milioni di euro, ndr) – sottolinea su Facebook il primo cittadino – serviranno anche per una nuova scuola nei pressi del presidio ospedaliero”. Leggasi la “nuova” Michelangelo.