Un’occasione di
studio e di riscoperta della Puglia nel Cinquecento, influenzata dai numerosi
pittori di Venezia a cui la nostra Regione, specialmente lungo la costa
marittima, era profondamente legata, quasi da costituirne una specie di colonia
o subregione culturale.
Un approfondimento utile, quindi, sull’arte veneziana in Puglia, che vanta
esempi di prestigio proprio a Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi, su grandi artisti
come Tiziano e Bordon, sui rapporti con Genova, con Roma, con la Spagna, che
rappresentano un viatico per una nuova e più ampia lettura al patrimonio del
Cinquecento nell’Italia meridionale.
Saranno questi i temi affrontati sabato
26 ottobre nella splendida cornice del Teatro Traetta di Bitonto durante il
convegno di studi “Venezia e la Puglia nel
Cinquecento”, promosso dal Comune di Bitonto in collaborazione con il Gal
Fior d’Olivi, che ne cura l’organizzazione nell’ambito delle attività previste dalla
Misura 331 Azione 2 “Informazione”.
La giornata si articolerà in due momenti. La prima sessione di approfondimento,
dalle 9 alle 13, moderata dallo
storico dell’arte Claudio Strinati,
vedrà la partecipazione di Nicola
Mercurio, Presidente del Gal Fior d’Olivi, che parlerà della tutela e la
riqualificazione del patrimonio rurale attraverso i recenti finanziamenti
elargiti a beni sottoposti a vincolo dalla Sovrintendenza attraverso la Misura
323 Azione 2 del Piano di Sviluppo Locale, e di numerosi studiosi del calibro
di Gino Benzoni, Lionello Puppi,
Giuseppe Bertini, Gregoire Extermann, Giovanna Ioele.
Nel pomeriggio, invece, dalle 15 alle 19,
Lionello Puppi modererà esperti come Giorgio
Fossaluzza, Luca Trevisan, Claudio Strinati, Loredana Olivato, Carla Mariani,
Nuccia Barbone, Andrea Donati, Lucrezia Naglieri, Giovanni Boraccesi.
“Attraverso la Misura 323 abbiamo investito
quasi 1 milione di euro sul territorio per recuperare e valorizzare beni e
strutture che costituiscono la nostra storia – spiega il Presidente Mercurio-. Con questo importantissimo momento di
approfondimento vogliamo quindi continuare su questa scia già tracciata,
presentando i risultati ottenuti e aprendo nuove frontiere per il recupero e la
promozione del nostro patrimonio culturale”.
“Il convegno sui rapporti artistici tra
Venezia e la Puglia – aggiunge il
sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio– rappresenta l’ennesimo esempio della
fertilità culturale del nostro territorio. Sulla cultura stiamo investendo
risorse ed attenzioni, perché siamo convinti che in questo particolare momento
storico occorra puntare su cultura e turismo per creare reali occasioni di
sviluppo. L’arte, pertanto, si candida al ruolo decisivo di simbolo della
nostra città e di un comprensorio che ha solo da riscoprire e valorizzare il
suo grande potenziale attrattivo”.
“Una ulteriore occasione di valorizzazione della città di Bitonto, della sua
storia e del suo patrimonio culturale – commenta a sua
volta l’assessore al Marketing Territoriale, Rocco Mangini – nell’ottica
di una promozione di sistema territoriale di più ampio respiro, grazie alla
stretta collaborazione con il GAL Fior d’Olivi, avviata recentemente con uno
specifico atto di indirizzo di questa amministrazione”.
Domani (venerdì 25 ottobre), intanto,
nel pomeriggio, alle ore 18, presso il Teatro Traetta, si terrà la conferenza
stampa di presentazione dell’evento.
Interverranno il Sindaco di Bitonto, Michele
Abbaticchio, l’assessore al Marketing Territoriale del Comune di Bitonto, Rocco Mangini, il Presidente del Gal
Fior d’Olivi, Nicola Mercurio, e lo
storico dell’arte Andrea Donati.