Circa 70mila euro.
È la somma che da Palazzo Gentile intendono recuperare, tramite il Servizio legale e contenzioso, dalla società sportiva “Olimpia Bitonto”, per il rimborso degli importi anticipati dal Comune per il pagamento delle bollette relative alle utenze per energia elettrica, gas metano, acqua e fogna durante la gestione dell’impianto sportivo di via Megra, affidata proprio alla storica società cittadina.
È l’ultimo capitolo di una storia cominciata poco più di due anni fa, allorchè da corso Vittorio Emanuele hanno affidato il “Città degli Ulivi” alla scuola calcio, nonostante era ed è utilizzato soprattutto, dall’Usd Bitonto calcio, la prima squadra della città e che disputa il campionato di serie D.
Il servizio va avanti fino a ottobre scorso, il mese in cui l’Olimpia ha lasciato la gestione e riconsegnato la struttura nelle mani del legittimo proprietario, ed è da qui che inizia la pendenza tra il gestore e il Comune.
Succede, infatti, che già nei mesi scorsi, si è chiesto alla società una somma di circa 65mila euro per le varie utenze non pagate, ma subito contestata in quanto l’accordo prevedeva che, entro 30 giorni dalla firma del contratto tra le parti, l’affidatario avrebbe dovuto volturare le utenze. Il contratto sarebbe stato firmato soltanto a luglio 2020, e quindi la scuola calcio sarebbe stata impossibilitata a effettuare le volture del caso (clicca qui per articolo https://bit.ly/3er3sBA).
L’ultima puntata va in scena qualche giorno fa. La giunta comunale dà il disco verde al recupero del credito di 68.113,68 euro.