Non poteva che andare a finire così.
Il concorso indetto dal celebre settimanale (che, ora, va sempre più di moda acquistare, leggerlo non si sa) Internazionale dal titolo “Una vignetta per l’Europa” ha visto trionfare nella sezione dedicata alle scelte del pubblico il vignettista bitontino Pierfrancesco Uva.
La creazione era limpida: la cancelliera teutonica Angela Merkel, venuta persino meglio di com’è in realtà (ghignerete: e che ci vuole? Non dimenticate che trattavasi di caricatura…), offre una cravatta speciale – un cappio – all’acheo Tsipras, nei giorni ormai lontani della rivolta referendaria di Atene ai diktat europei.
Insomma, in un solo gesto il destino intuito da milioni di cittadini delle diverse nazioni aderenti all’Ue, ma raramente esternato dai loro governatori.
D’altronde, non è un caso che i componenti l’Unione vengano identificati sulla bandiera da altrettante stelle: quelle che vediamo ogni volta che fra capo e collo piovono restrizioni da Strasburgo.
Ma tant’è, viviamo un periodo della storia imperscrutabile e uguale a tanti altri: l’austerity è sempre la stessa, da che uomo è uomo, le tasse e le bollette sono sempre aumentate, dicono che siamo in economica ripresa, ma, nel contempo, si moltiplicano le mani dei questuanti e le geremiadi dei senzatetto.
Ma che sarà mai…
Intanto, ieri nel teatro comunale di Ferrara il nostro salace ed estroso artista ha ricevuto il meritato riconoscimento, recapitatogli grazie anche al gradimento massiccio della gente – moltissimi concittadini, è facilmente intuibile – che non poteva non mettere “mi piace” alla vignetta.
“Ringrazio tutti voi che mi avete sostenuto e votato, il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio, i miei cari amici, la mia famiglia, Rosanna Murolo. Dedico questo premio al mio amico Gianpio. Vi Voglio bene“, ha scritto appena sceso dal palco Pierfrancesco, cuore d’oro e mani di platino.
E c’è chi giura di aver visto nel cielo della sera ferrarese una nuvoletta stramba con un paio di occhialini curiosi, un pizzetto vezzoso e un caschetto simpatico, dolcemente sorridere…