Scoprire e utilizzare tecnologie in grado di aumentare la competitività delle aziende olivicole, permettendo un più efficiente utilizzo della risorsa idrica e un puntale monitoraggio dei più importanti insetti dell’olivo.
È questa la sfida lanciata dalla OP Assoproli Bari che ha appena chiuso una importante settimana di formazione rivolta ai suoi numerosi soci.
L’organizzazione dei produttori, infatti, in linea col “Green Deal europeo”, il nuovo piano di ripresa “Next Generation EU”, nonché con i principali obiettivi dell’Agenda 2030, ha organizzato, nell’ambito delle attività di formazione degli operatori olivicoli realizzate ai sensi dei reg CE 611/615 2014 e smi, alcuni webinar con le principali aziende che producono le più innovative tecnologie oggi disponibili al servizio dell’olivicoltura.
Tra le novità presentate, un sistema DSS che, grazie al posizionamento in campo di sensori per il monitoraggio dell’umidità del suolo e di stazioni meteo, consente all’agronomo di supportare con maggiore efficacia gli olivicoltori nel bilancio idrico.
Importanti, vista la progressiva revoca di numerose molecole per il controllo dei patogeni, prima tra tutte il dimethoate, le innovative trappole dotate di un sistema elettronico integrato costituito da fotocamera digitale, connettività 4G e pannello solare per il monitoraggio degli insetti da remoto, in grado di contare automaticamente le catture e di inviare tempestivamente alert attraverso l’applicazione AgroAPP, già in uso tra i soci di Assoproli.
“Assoproli Bari, punto di riferimento da quasi un quarto di secolo nell’osservazione dei più importanti insetti fitofagi dell’olivo e nella pubblicazione di bollettini fitosanitari settimanali inviati agli oltre 11mila olivicoltori soci, enti e addetti al settore, si conferma punto di riferimento anche dell’olivicoltura del futuro – spiega il Presidente Pasquale Mastrandrea -. Queste tecnologie, che già in molti utilizzano, dovranno essere disponibili per tutte le aziende agricole e Assoproli, in sinergia con enti e aziende specializzate, continuerà ad investire in formazione e ricerca per consentire a tutti di aprirsi al futuro”.