Si va
dai 125 euro per utilizzare il foyer in occasione di un convegno ai
700 euro per un doppio spettacolo serale prenotando il teatro al
“gran completo”. Passando per i 280 euro per mettere su uno
spettacolo al “ridotto” (platea + ordine) e per i 500 per una
singola rappresentazione che riguardi tutti i 248 posti disponibili.
Tutto, ovviamente, escluso le eventuali ore feriali e/o festive.
Dopo
oltre 7 anni – l’ultimo ritocco era stato dell’amministrazione Valla
nel 2008 – arrivano nuove tariffe (al rialzo) per tutti coloro che
vogliono usufruire del teatro “Tommaso Traetta” in caso di
“iniziative di
comprovato valore culturale, artistico, sociale e istituzionaleprevia
verifica e autorizzazione del direttore artistico, e in sua mancanza,
del sindaco”.
Lo
ha deciso la giunta cittadina, costretta –
si legge nel deliberato – “dalle
numerose richieste di uso del teatro da parte di terzi, dalla
delicatezza della struttura, dai costi annuali di gestione e
manutenzione a carico del Comune”.
Oltre
ai nuovi prezzi, da Palazzo Gentile hanno impostato una nuova
modulistica per la richiesta di concessione, da utilizzare “in
modo esclusivo e per responsabilizzare maggiormente in ordine agli
obblighi e ai divieti i soggetti a cui viene concesso l’utilizzo
del teatro”.
Moduli da presentare a parte, invece, per la tempistica vale sempre il
Regolamento approvato poco meno di un anno fa
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/il-teatro-sara-aperto-tutto-l-anno-via-libera-al-regolamento-per-l-utilizzo-del-traetta/5725.htm).
La
domanda di noleggio dovrà arrivare in
forma scritta al direttore artistico, e in sua mancanza, al sindaco,
direttamente all’Ufficio comunale preposto, almeno 20 giorni prima
dell’evento e non prima di 90 giorni. La risposta, invece, dovrà
arrivare entro 5 giorni lavorativi dalla data di arrivo, e sarà il
sindaco (o il direttore artistico, che però al Traetta non c’è
ancora dopo le dimissioni di Michele Mirabella) a dare l’assenso o il
diniego alla proposta.