Continua il percorso di informazioni rivolte alla cittadinanza da parte del Comando locale di Polizia Municipale, circa le attività e i progetti messi in atto in questi ultimi mesi ed in cantiere per il futuro. A presenziare alla conferenza stampa, tenutasi ieri mattina a Palazzo Gentile, il sindaco Michele Abbaticchio, l’assessore alla Polizia municipale, Rocco Rino Mangini, il comandante Gaetano Paciullo, il vice comandante Michele Perrulli, ed il commissario capo Silvana Dimundo.
Per l’assessore Mangini questo tipo di incontro «rappresenta un modo per comunicare ai cittadini e fare un punto della situazione sulle attività avviate, per lanciare idee sul futuro, dare i primi risultati sul “targa system”, il sistema smart di lettura delle targhe per rilevare le infrazioni del codice stradale, e per illustrare le altre novità di natura tecnologica, che vanno a compensare l’impossibilità di assumere personale».
Targa system. Grande attenzione, inevitabilmente, sullo strumento del “targa system”, la grande novità introdotta negli ultimi mesi a Bitonto.
«Ci sta consentendo un monitoraggio importante – ha illustrato il comandante Paciullo –, controlliamo circa mediamente 800-1000 auto al giorno, con un sistema diverso da quello tradizionale, con contestazioni immediate per non togliere il diritto di difesa al contravventore. Dai rilievi, la sorpresa è che non abbiamo trovato auto senza assicurazione. Quanto meno l’annuncio dell’introduzione di questo strumento può essere stato un buon deterrente. Abbiamo però rilevato veicoli senza revisione obbligatoria e violazioni – come il divieto di sosta – che abbiamo contestato immediatamente per avere certezza nelle operazioni. In particolare, mediamente, giornalmente, si tratta di una trentina di infrazioni di divieto di sosta e cinque-sei casi di veicoli senza revisione. Attendiamo ora un software particolare per far dialogare il “targa system” con il nostro sistema informatico di contravvenzioni, il CONCILIA».
«Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è quello di far capire ai cittadini che il rispetto delle regole è indispensabile, le soste vietate e le doppie file non sono più consentite. Sono positivamente sorpreso dal lavoro dei vigili, abbiamo tralasciato i vecchi sistemi: a Bitonto c’è il malvezzo di parcheggiare sui marciapiedi, noi ora passiamo, rileviamo la targa senza l’obbligo di lasciare il preavviso sul parabrezza. È una procedura necessaria per poter dare un segnale concreto agli indisciplinati».
Semafori e passaggio a livello di via Angelini. Un problema particolarmente sentito è quello legato ai semafori. Paciullo ha annunciato, difatti, che nei giorni scorsi è stata assegnata la manutenzione straordinaria dei semafori, che verranno ripristinati tutti entro la fine della settimana prossima.
Inoltre, saranno introdotti numerosi interventi in alcuni incroci delicati della città. In particolare, è prevista la semaforizzazione dell’incrocio tra via Senatore Angelini con via Scoppio, in prossimità del passaggio a livello nei pressi della stazione centrale: «Spesso molti automobilisti sono rimasti intrappolati nello spazio di sicurezza del passaggio a livello – ha evidenziato Paciullo –. Dal monitoraggio abbiamo visto che un probabile semaforo può facilitare la viabilità e aumentare la sicurezza, ed assieme agli ingegneri della Ferrotramviaria – Nitti, Ronchi, Fiabetti – siamo riusciti ad ottenere un impianto semaforico che segnalerà il rosso dieci secondi prima dell’inizio del tintinnio di chiusura del passaggio a livello. Questo imporrà il fermo del veicolo».
Sempre in merito a questo passaggio a livello, saranno introdotti dei pannelli a messaggio variabile tra via Fornelli – via Capaldi, via D’Angiò – via Matteotti e via Scoppio – via Europa, per segnalare prontamente agli automobilisti la chiusura del passaggio a livello e l’invito di prendere il sottopasso Pasquini per recarsi dall’altro lato dei binari.
Viabilità. Verranno avviati a breve, specie nelle frazioni di Palombaio e Mariotto, i lavori per la realizzazione dei passaggi rialzati, di 7 centimetri rispetto il piano di calpestio, con la finalità di far adeguare la velocità ai mezzi imponendogli un rallentamento che andrà a ridurre il tasso degli incidenti. È in programma anche un lavoro di ricostruzione – interamente finanziato dalla Ferrotramviaria con un intervento di 50mila euro – della rotatoria di via Lazzati – via Scoppio – via Europa, «una rotatoria costruita male e assolutamente fuori asse, va rifatto l’asfalto e la segnaletica stradale, sarà un incrocio che verrà canalizzato e sarà sistemato a verde. Stessa cosa servirà fare per l’incrocio nei pressi di Porta La Maya, dove è necessario un restyling per impedire i parcheggi e che prevede la rimozione di un dente (nei pressi di un bar lì in zona, e solitamente adibito a parcheggio, ndr), la sistemazione diversa dell’illuminazione artistica e la canalizzazione per metterlo in sicurezza».
Ovviamente, il tema della viabilità non può che essere legato alle troppe auto in città, e qui il comandante Paciullo sprona l’Amministrazione comunale a fare di più: «deve cambiare la viabilità soprattutto nel centro urbano, bisogna decongestionarlo anche con scelte coraggiose. In un monitoraggio in via Traetta, tra le 9 e le 12, sono circolati oltre tremila veicoli. In città mediamente ogni famiglia ha due auto. Per questo renderemo via Traetta a senso unico, anche perché in Piazza Marconi arrivano cinque strade, qualcosa di inaccettabile».
Il pagamento attraverso il POS. Il Corpo di Polizia Municipale si è dotato di POS, strumenti utili al pagamento delle sanzioni in loco con carta di credito: infatti, se finora le multe potevano essere pagate per posta, con un semplice conto corrente postale, adesso, quei cittadini che vogliono pagare subito con carta di credito, possono farlo proprio col POS in dotazione ai vigili urbani. Strumento utile soprattutto nella gestione dei pagamenti nel mercato settimanale, infatti consentirà i pagamenti delle sanzioni amministrative, delle tasse di occupazione del suolo pubblico, delle tasse per gli spuntisti, i quali detengono autorizzazioni di tipo B (itinerante) e possono occupare un posteggio qualora il titolare sia assente
Questioni ambientali. Sul tema dell’ambiente a prendere la parola è stato il vicecomandante Michele Perrulli, che ha sviscerato numeri importanti in materia di controlli sul territorio. In particolare, per gli sversamenti delle acque reflue durante la campagna di raccolta delle olive, sono stati effettuati una cinquantina di controlli, intercettando i mezzi e controllandone la documentazione nel momento in cui iniziavano a scaricare. Mentre una grossa sanzione l’ha ricevuta un cittadino che, grazie ad una segnalazione anonima, è stato scoperto mentre procedeva con degli sversarmenti sul suolo e nel sottosuolo dei bottini delle aziende di autospurgo. L’uomo è stato seguito, anche con il supporto di un report video e fotografico, ed è stato denunciato all’autorità giudiziaria, il quale ha chiuso in pochissimi giorni le indagini. Un’altra grossa sanzione amministrativa, invece, è stata comminata ad un titolare di azienda sorpreso a scaricare materiale inerte in un fondo abbandonato: si tratta di un pregiudicato con precedenti penali, e denunciato anche grazie alle verifiche della Guardia di Finanza.
Attività edilizia e Protezione Civile. «Nonostante il poco personale a disposizione, abbiamo effettuato 430 sopralluoghi di natura edilizia, ricevendo numerose deleghe dall’autorità giudiziaria ma anche diverse segnalazioni anonime – ha sottolineato Perrulli –. Abbiamo lavorato sui terreni confiscati che dovranno essere assegnati, rispondendo alle indicazioni dalla Procura, e siamo in continuo contatto con l’Ufficio tecnico per le segnalazioni sulle buche stradali. Mentre il Codice di Protezione Civile, entrato in vigore da poco, rimodella le vecchie procedure, dobbiamo adeguarci a questo codice. Ad ogni modo, negli ultimi due anni abbiamo elevato una trentina di sanzioni nel 2016 e tra le 25-30 nel 2017. Sono sanzioni rilevanti, che rappresentano sia un introito economico importante sia un monito ai cittadini ad eliminare le erbacce dai siti antropizzati».
Polizia commerciale. «Il nostro lavoro si è complicato per effetto delle modifiche del quadro legislativo per chi avvia una attività commerciale, oggi si autocertifica tutto e il controllo avviene dopo l’apertura dell’esercizio, e questo è un problema per noi che paghiamo la carenza di personale e trattandosi di un settore in cui la tecnologia non ci può essere d’aiuto in quanto i sopralluoghi vanno fatti fisicamente – ha spiegato il commissario capo Silvana Dimundo –. Abbiamo fatto controlli a campioni e richiesti da diversi enti, specie da Agenzie delle Entrate nei confronti di negozi cinesi, mentre in collaborazione col Commissariato, abbiamo condotto controlli presso sale giochi e centri scommesse circa sorvegliabilità, telecamere, destinazione d’uso, corrispondenze della planimetria con i locali».
Mercati settimanali e giornalieri. «I commercianti sono da tempo sul piede di guerra per la “legge Bolkestein”, che mira a togliere lo spazio ai titolari di posteggio avuti in concessione – ha evidenziato la Dimundo –. Per L’Unione Europea non si può avere il diritto di possesso di quel posteggio per un lungo tempo ma devono essere riassegnati dopo un certo numero di anni. Così è crollato il mercato imprenditoriale. Mentre il commercio ambulante soffre molto la concorrenza dei centri commerciali. Abbiamo risistemato il mercato settimanale, negli anni c’erano state molte cessazioni di attività e posti vacanti. Abbiamo avviato un bando per delle migliorie al mercato, i titolari di posteggio che avrebbero voluto spostarsi in un altro posto, magari migliore, potevano partecipare a questo bando. Poi siamo passati ad un altro bando per l’assegnazione dei posti vacanti, dando possibilità a chi voleva intraprendere dal nuovo questa attività».
«Presto provvederemo allo spostamento poi del mercato da via Berlinguer, che presto sarà oggetto di lavori e di cantieri per la costruzione di uno skatepark – ha concluso –. Anche a Mariotto trasferiremo probabilmente il mercato da Corso Vittorio Emanuele a Piazza Roma».