Lo scorso 3
febbraio questo giornale telematico ha raccontato dei danni provocati presso lo
stadio “Città degli Ulivi” dai giocatori del San Giovanni Rotondo in occasione
della partita valida per la diciassettesima giornata del campionato di Prima
Categoria tra l’Omnia Bitonto e la squadra foggiana (leggi qui l’articolo: http://www.dabitonto.com/cronaca/r/vergogna-al-citta-degli-ulivi-devastati-lo-spogliatoio-ospite-ed-un-bagno/2455.htm).
Fortunatamente, però, in brevissimo tempo tutto è stato ripristinato, con l’impianto
sportivo rimesso così a nuovo e pronto all’uso.
Ripercorriamo però
con calma i fatti di questi giorni.
Al termine del match
disputatosi il 2 febbraio scorso, poco prima della chiusura dell’impianto, il magazziniere
della formazione biancoblu bitontina scoprì che nello spogliatoio avversario
furono distrutte le docce, un tavolino, degli asciugacapelli installati a muro,
ed anche un bagno, riparato recentemente, e un contatore dell’acqua.
La società dell’Omnia
Bitonto si era subito mobilitata informando l’arbitro, ancora presente nella
struttura al momento della scoperta, la sezione pugliese della FIGC
(Federazione Italiana Giuoco Calcio), nella persona del presidente Vito Tisci, e
la società del San Giovanni Rotondo, nel presidente Giuseppe Cocomazzi,
contattato in prima persona dall’assessore al comune di Bitonto Domenico Nacci.
Immediatamente il
club bitontino si è dato da fare per provvedere al ripristino dello stato dell’arte
dell’impianto, in vista anche dell’impegno domenicale di ieri dei cugini
neroverdi del Bitonto contro l’Unione Calcio Bisceglie nel campionato di Promozione,
così da garantire tutte le condizioni regolamentari necessarie.
Giovedì i tecnici
dell’ufficio tecnico del comune di Bitonto, guidati dall’ingegnere Luigi
Puzziferri, si sono recati presso l’impianto di via Megra per fotografare,
quantificare e periziare i danni arrecati nei locali nel ventre del “Città
degli Ulivi”. Subito, poi, l’Omnia Bitonto ha provveduto nella giornata di sabato
mattina a ripristinare lo stato dell’arte, per garantire l’assoluta regolarità
e sicurezza dello stadio.
Ora, la società
bitontina, assieme alla FIGC pugliese, porterà avanti un’azione di rivalsa nei
confronti del San Giovanni Rotondo per addebitare così tutte le spese sostenute
a carico della compagine garganica, mediante la copertura assicurativa che ogni
club ha predisposto ad inizio stagione proprio per far fronte a situazioni di
emergenza.
Volge quindi a buon
fine una triste vicenda che ha decisamente macchiato negativamente quella che
doveva essere semplicemente una domenica di calcio. Avremmo voluto limitarci
soltanto alle storie del rettangolo verde, dove l’Omnia Bitonto prevalse per
3-2 dopo una partita assai combattuta e sofferta.
La tempestività dell’intervento
e la celerità nella riparazione, però, probabilmente rappresentano la vittoria
più importante conseguita dalla giovane società biancoblu.