“Con
il nastro rosa”, l’ultimo
libro scritto dall’oncologo Francesco Schittulli a 4 mani con Aldo
Forbice, giornalista di Radiouno, è una pagina che sa di vita.
Sia
delle 30 donne pugliesi intervistate, che raccontano la loro
battaglia vinta contro quel nemico sgradevole chiamato tumore al
seno. Sia di quell’85% che riesce a guarire dalla terribile malattia
e che si sono riprese il futuro.
Già,
perché oggi sconfiggere uno dei mali più diffusi nel popolo rosa –
quest’anno sono state 46 mila le donne colpite – non è poi così
impossibile. Rispetto a trent’anni fa sono stati fatti passi da
gigante, anche grazie a nuovi strumenti tecnologici, ma c’è ancora
molto da fare. «E’
vero che si guarisce nell’85% dei casi – ha
lamentato Schittulli – ma potremmo arrivare al 98% se solo avessimo una prevenzione
maggiore».
Già,
la prevenzione. L’arma più efficace in questa battaglia, che ha
debellato le morti per tumore al collo dell’utero. «Proprio
per questo – ha
sottolineato il presidente della Provincia presentando il libro a
“Therapia” – la
Regione deve fare di più in questo campo, perché è meno costoso
prendersi di una persona sana che di una malata. E’ fondamentale
effettuare una visita senologica ogni 6 mesi, una mammografia e una
ecografia ogni anno. Il tumore colpisce anche in età giovanile: il
30% di tutti i tipi di cancro nasce nelle donne sotto i 50 anni».
Le
bacchettate contro il sistema sanitario pugliese non sono finite: «La
Regione – ha
sentenziato Schittulli – investe
l’85% del bilancio nella Sanità, che perciò dovrebbe essere una
eccellenza. Ma purtroppo non è così, perché non si capisce come la
prevenzione vada fatta sul territorio e negli ambulatori mentre gli
ospedali devono servire solo per le terapie. E devono essere le donne
a pretendere mezzi più efficaci dalla Regione».
Poi
una promessa: la presenza una volta al mese («Anche
se dovessi diventare governatore” ha
scherzato) in
questo centro d’eccellenza della città per visitare le donne.
Therapia, infatti, sta organizzando un calendario oncologico 2015 per
garantire visite gratuite qualche giorno al mese, «anche
perché un mondo senza donne – ha
chiuso l’oncologo – non
è possibile».
Emiliano?
Vuole vincere senza etica. Schittulli,
poi, non ha lesinato attacchi a Michele Emiliano, segretario del Pd
pugliese, dopo l’accordo con l’Udc per la corsa alle Regionali. «Io
vedo un uomo – ha
sentenziato – che
sta facendo di tutto per vincere, anche senza etica, morale e
discutere con onestà i programmi. È un atto becero della politica».