“Abbiamo letto toni trionfalistici per la destinazione di un infermiere che sostituiva, peraltro in ritardo, una collega che andava in maternità. Abbiamo ascoltato le promesse del presidente Emiliano sul potenziamento del Presidio Territoriale di Assistenza. Ed oggi, invece, scopriamo il grande bluff con un’insistente riduzione del servizio nella struttura bitontina a partire dal 7 dicembre”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli. “Infatti -aggiunge- come se non bastasse lo stato di gravissima carenza di personale medico in servizio, nel Punto di Primo Intervento del PTA, da lunedì, dovrebbe essere presente un solo medico per le emergenze. Come può un solo medico far fronte alle urgenze in un nosocomio che serve un bacino di utenza di circa 90 mila abitanti e che vanta, nel suo Punto Territoriale di Assistenza, ben 8000 accessi all’anno e circa 300 trasferimenti da Bitonto agli ospedali vicinori? Sono numeri eloquenti che bastano a giustificare la nostra richiesta di potenziamento dei servizi. Ed Emiliano, che aveva annunciato miglioramenti cosa ne pensa? Di promesse ne abbiamo sentite tante, ma rileviamo soltanto una grande contraddizione tra ciò che è stato annunciato e quanto si sta portando avanti, a danno dei cittadini. Ritengo che sia improcrastinabile un incontro immediato con Michele Emiliano per affrontare la questione. Basta passerelle elettorali -conclude Damascelli- ma si cominci a giocare a carte scoperte. Aspettiamo Emiliano a Bitonto per rendersi conto della situazione”.