Una giornata dedicata
a tutti quelli che hanno permesso a Bitonto di evitare la stangata
dell’ecotassa, e di far spiccare la percentuale della raccolta differenziata
cittadina alla percentuale record del 30%.
L’annuncio arriva dal
sindaco Michele Abbaticchio, che intende celebrare gli «uomini e donne
bitontine che hanno vinto questa sfida».
«Con l’assessore al
ramo – sottolinea il primo cittadino – abbiamo deciso di condividere il
risultato dell’ecotassa evitata con tutti coloro che hanno contribuito in modo
assolutamente determinante».
«Senza
cittadini di buona volontà e le associazioni – prosegue
Abbaticchio – la storia non cambia. E questo lo ribadisco, lo ribadiamo,
dall’inizio del nostro percorso. Pertanto, una giornata pubblica sarà dedicata
a voi, uomini e donne bitontine che hanno vinto questa sfida».
Quel giorno, inoltre,
afferma ancora il sindaco, sarà lanciata un’altra sfida: «Continuare a
migliorare. Contro la diffidenza, il pessimismo, la rassegnazione. Sentimenti
ai quali è troppo facile cedere, mentre Bitonto, ancora una volta, rifiutava di
abitarne le rovine».
E un invito a non abbassare la
guardia arriva anche da Francesco Mundo, consigliere comunale Psi, che dà
alcuni consigli sulle prossime azioni da intraprendere.
«Chi abbandona rifiuti per le strade o nei
fondi altrui, chi non fa la differenziata o la fa male, mette le mani nelle
tasche degli altri!!! … e non può avere attenuanti – principia il componente della massima assise cittadina – e nei Comuni con percentuali elevate di
raccolta differenziata, e dove questa viene effettuata correttamente, il peso
specifico dei rifiuti solidi urbani indifferenziati si attesta su valori di 0.7
– 0.8 Ton/mc (rifiuti compattati).
Di
conseguenza, se nei cassonetti per i rifiuti indifferenziati, ci vanno a finire
materiali con un peso specifico ben maggiore, come il vetro e il materiale di
risulta da lavori edili, è chiaro ed evidente che il peso specifico dei rifiuti
solidi urbani aumenterà sensibilmente».
Secondo
Mundo, inoltre, « le cose potevano andare
decisamente meglio se il vetro fosse stato conferito nelle
campane e non buttato nei cassonetti dell’indifferenziata e nelle campagne da
baristi, ristoratori, singoli cittadini e famiglie in gita domenicale; gli
ingombranti fossero correttamente conferiti all’Asv e non abbandonati e
bruciati nelle campagne; gli pneumatici e gli altri rifiuti speciali; fossero
smaltiti correttamente piuttosto che essere prima abbandonati in ogni dove a
poi arsi avvelenando le campagne e l’aria; se tutti facessimo la differenziata».