QUESTANOTTE #TISPIEGOLARCHEOLOGIA.
Questo è il tema dell’incontro che si terrà questa sera, a Metaponto, durante il quale gli archeologi di Puglia, Basilicata e Calabria si incontrano per discutere di archeologia preventiva.
Presso il complesso archeologico delle Tavole Palatine, a partire dalle ore 18:30, archeologi rappresentanti del Ministero dei Beni Culturali, delle Scuole di Specializzazione in Archeologia di Matera e Lecce, delle associazioni di categoria, del mondo dell’impresa, unitamente ad archeologi freelance, ribattono alle insensate accuse recentemente lanciate dalle pagine del quotidiano “Libero”.
Un’occasione di incontro non solo per gli addetti ai lavori, ma soprattutto per raccontare l’archeologia alle persone, a quella società civile che dalla ricerca archeologica trae spunti di crescita intellettuale e culturale.
L’evento sarà chiuso dal regista e attore Giuseppe Ranoia, dell’Ensemble Teatro Instabile di Montalbano Jonico, che reciterà “Il monologo di Epeo”, tratto dallo spettacolo “Il Sogno degli Dei”, opera scritta dallo stesso Ranoia.
Tra i protagonisti della serata con una relazione ci sarà anche l’archeologo Michele Sicolo, bersaglio iniquo di un attacco increscioso e ingiustificato da parte del quotidiano “Libero” all’indomani della tragedia ferroviaria pugliese.
A tal proposito, oltre alle attestazioni di stima di tutte le associazioni di categoria, lo studioso nostro concittadino ha incassato anche la solidarietà della Scuola di specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Bari “Aldo Moro”.
In una lettera breve ed efficace, gli studenti hanno espresso “il corale sentimento di sconcerto” per lo sciacallaggio giornalistico e difeso “la professionalità di un serio e accreditato collega come Michele” vittima di questo “increscioso episodio“.