È salito a sette il numero delle vittime per l’influenza
in Puglia: l’ultimo decesso ha riguardato un uomo di 47 anni (con patologie
pregresse) presso l’Ospedale San Paolo di Bari.
Al momento sono 40
le persone ricoverate in rianimazione, 150mila
i soggetti che si sono ammalati in questa stagione.
A comunicare i dati è la responsabile dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale
Cinzia Germinario che ha incontrato medici ed infermieri della Asl di Bari
per fare il punto della situazione.
La Puglia al momento non è tra le Regioni più colpite d’Italia,
ma si attende il picco nelle due prossime settimane che poi tornerà a scendere.
Per affrontare il picco la Asl sta attivando nuovi
posti letto tra Triggiano, Monopoli e Altamurgia, mettendo in campo degli
osservatori brevi per evitare di intasare i Pronto Soccorso e cercando di reclutare
anche nuovo personale.
A differenza degli altri Paesi europei, in Italia si
sta diffondendo il virus H1n1: si
riscontra nel 66% dei casi.
Per i sanitari riuniti al San Paolo molto è dipeso dal calo delle vaccinazioni dovuto alle
psicosi degli scorsi mesi.
Anche se si era prevista una campagna vaccinale fino al
31 gennaio, sarà, tuttavia, ancora possibile vaccinarsi.