Alle prime ore dell’alba, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, nei confronti di 4 uomini, tutti pregiudicati, responsabili dei reati di furto e ricettazione di veicoli.
Le misure, due in carcere e due agli arresti domiciliari, sono il risultato di laboriose indagini svolte da personale dell’unità di polizia giudiziaria della Sottosezione Polizia Stradale di Bari Sud, in collaborazione con la Sottosezione della Polizia Stradale di Trani, sotto il coordinamento della squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Bari, quest’ultimo diretto dal Dirigente Superiore della Polizia di Stato dr. Spinello.
Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nei confronti di quattro persone con precedenti di Polizia: del 30enne Vito Giordano, il 28enne Vito Ruggiero, il 28enne Michele Terlizzi e il 44enne Oronzo Migliore, tutti bitontini.
L’attività di indagine, cominciata nell’aprile 2016 e diventata intensa dall’aprile 2017 all’agosto 2017 è stata condotta non solo con i moderni mezzi tecnologici, ma anche alla vecchia maniera con appostamenti e pedinamenti.
L’arresto ha dato seguito al costante monitoraggio del fenomeno delittuoso del furto di veicoli che affligge il territorio pugliese ed in particolare della provincia di Bari.
Gli arrestati provvedevano a prendere i veicoli con le solite tecniche di sostituzione delle centraline che venivano craccate e modulate in base alle auto rubate.
L’operazione avveniva in più momenti: veniva effettuato dapprima un sopralluogo, poi individuato il veicolo interessato e successivamente questo veniva rubato e portato in un luogo nelle campagne. Il mezzo veniva bonificato per evitare che fosse raggiunto dai mezzi satellitari.
Immediatamente dopo veniva portato, anche percorrendo l’autostrada e debitamente “scortati” da altri componenti del gruppo criminale, presso un’autodemolizione non autorizzate in territorio cerignolano, gestito da un noto pregiudicato del posto, dove venivano smembrati e i pezzi rivenduti sul mercato “parallelo”.
Il Giordano risponde oltre che per furto anche per ricettazione: con un veicolo di sua proprietà e un soggetto a lui vicino, ma non individuato, ha fatto la staffetta con circa 20 veicoli per un valore diretto stimato in oltre 100.000 euro.
Durante la prima parte delle indagini i veicoli privilegiati erano soprattutto Ford, Seat e Volkswagen; poi anche Mercedes e Bmw a seconda dei pezzi che occorrevano.
I furti avvenivano fuori Bitonto, nelle città dell’hinterland.
Il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, dr.ssa Grazia ERREDE, condividendo l’operato svolto dagli inquirenti della Polstrada di Bari, sulla base degli elementi raccolti univocamente diretti a determinare le responsabilità penali degli indagati (venivano complessivamente segnalate 11 persone, a vario titolo, per concorso nel furto in concorso continuato e nella ricettazione), ha richiesto ed ottenuto dal G.i.p. in seno al tribunale di Bari 4 ordinanze di custodia cautelare.
Gli altri sette arrestati sono originari di Cerignola ed Ortanova.