Un’uscita agevolata dall’azienda – anche attraverso incentivi economici – entro il 16 febbraio. Per tutti coloro che non accettano l’accordo sindacale e lavorativo firmato a ottobre, anche in virtù di una riduzione delle attività.
La Network Contacts, il colosso di oltre 3mila dipendenti leader nei servizi di customer care multicanale, social customer care, digital transformation e tanto altro, ha avviato una procedura di licenziamento che ha come unico criterio la volontarietà, e che consentirà agli aderenti di accedere alla Naspi (alias disoccupazione, ndr), e di avere, dunque, comunque un “paracadute”. Che, in base alla normativa adesso vigente, ha/avrà una durata pari alla metà dei mesi lavorati ma comunque non superiore ai due anni. Con il 75 per cento della retribuzione media percepita.
L’iniziativa dell’azienda molfettese non nasce dal nulla e all’improvviso, ma è figlia diretta di quell’accordo firmato con i sindacati a metà ottobre (ed entrato in vigore dal 1° novembre scorso) e che ha consentito di evitare gli oltre 300 licenziamenti paventati da Network la scorsa estate.
In virtù di tutto questo, allora, e tenendo presente che il 18 ottobre la stessa Network si sarebbe impegnata in un piano di investimenti per il risanamento e lo sviluppo aziendale, tutto è partito il 20 gennaio, con l’avvio delle procedure di uscita agevolata al solo fine di favorire la libera circolazione dal lavoro.
Stando, quindi, all’accordo messo nero su bianco ieri l’altro tra i vertici molfettesi e le organizzazioni sindacali (Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e le RSA) chi, quindi, vuole essere collocato in mobilità, deve soltanto manifestare le proprie intenzioni e volontà con un apposito modulo da consegnare all’ufficio delle risorse umane entro il 16 febbraio, e poi saranno gestite a partire dall’indomani e fino al 28 febbraio.
La proposta aziendale di risoluzione del rapporto di lavoro presuppone, inoltre, che il lavoratore individuato per il licenziamento si renda anche disponibile a sottoscrivere con l’azienda un accordo transattivo per definire ogni pretesa riguardante il pregresso rapporto di lavoro, proprio per ricevere l’incentivo.
Non è tutto, però, perché c’è anche un altro aspetto da evidenziare. Per nulla di poco conto, anzi. La procedura di licenziamento, infatti, non sarà affatto un ostacolo per Network per continuare a creare maggiore occupazione, investimenti, sviluppo aziendale o occupazionale.