Mariotto ieri ha vissuto una bella giornata di memoria e di sport.
Le nivee, vivide, linee di un campo di calcio rimesso a nuovo dagli attivisti di Mariotto Libera, ieri hanno saputo descrivere la geometria di un’anima paesana autentica, il metaforico agone sportivo e civico nel quale la memoria di un caro concittadino scomparso prematuramente si è sublimata nell’istinto rivendicativo della propria, spontanea ed orgogliosa cittadinanza.
L’occasione per ritrovarsi tutti insieme è stata fornita dal “Memorial Pinuccio Piscopo”, organizzato dall’associazione culturale Mariott’Arte per commemorare l’amico scomparso circa due anni fa, e rimasto nel ricordo di tutti per il suo appassionato impegno sociale e la sua dedizione sportiva.
Sul rinato campo di calcio parrocchiale l’evento ha dunque preso corpo nella forma di un torneo di calcio a sette che ha coinvolto decine di sportivi mariottani di tutte le età, maschi e femmine, radunatisi in campo sotto la luce di un benevolo sole settembrino.
Goliardia e contegno sono andati sempre a braccetto, in campo e fuori, e alla fine l’animus pugnandi ha dovuto retrocedere davanti alla rispettosa festosità che ha contagiato tutti.
Tiri sbilenchi, palloni altissimi, corse goffamente abbozzate, hanno fatto il paio con la pregevolezza di alcuni gesti tecnici apprezzati dai tanti spettatori che si sono accalcati ai bordi del campo ed è così che la leggerezza del giudizio ha prevalso sulla severità di un voto tecnico.
Nel pomeriggio, mentre nel contiguo campetto in allestimento tanti piccoli campioni scalpitavano con palloni più leggeri, anche le ragazze di Mariotto hanno fatto il loro trionfale ingresso in campo. Alcune parevano agguerrite, come amazzoni, altre è sembrato danzassero. Tutti alla fine si sono divertiti.
Toccanti e significative le parole della Signora Angela, moglie di Pinuccio, presente alla manifestazione con le proprie figlie: “E’ bello vedere realizzato tutto questo, questo è il senso e lo spirito giusto per avvicinare tutti, adulti e bambini alla vita sociale e allo sport qui a Mariotto. Mi complimento con gli organizzatori e li ringrazio”.
Anche il parroco don Emanuele Spano ribadisce l’importanza dello stare insieme per realizzare belle iniziative come il Memorial. I presidenti delle due associazioni mariottane, Anna Ungaro (Mariotto Libera) e Gaetano Giampalmo (Mariott’Arte), parlano di grande successo dell’iniziativa ma anche delle tante difficoltà da sormontare per assicurare occasioni di socialità e svago a Mariotto.