Una delegazione mista composta da amministratori comunali e studenti delle quattro scuole secondarie di secondo grado cittadine sta partecipando a Perugia all’edizione 2018 della Marcia della pace Perugia-Assisi. Un’edizione speciale perché si tiene a cento anni dalla fine della prima guerra mondiale, a settanta dalla proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani e a cinquanta dalla scomparsa di Aldo Capitini, tra gli storici ideatori della Marcia.
Dunque anche Bitonto, su iniziativa del sindaco Michele Abbaticchio e dell’assessore al Welfare Gaetano De Palma, figurerà tra gli operatori di pace chiamati a raccolta per testimoniare il proprio impegno responsabile per dire no alla violenza, alla guerra e al razzismo, professando fiducia, speranza e voglia di cambiamento.
Alla Marcia della pace Perugia-Assisi 2018 sono attese decine di migliaia di persone. Gli organizzatori hanno registrato l’adesione di 780 organizzazioni, Enti locali e scuole, tra cui la Tavola della pace, il coordinamento degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani, i francescani del Sacro convento di Assisi, Libera, Arci, Anpi, Acli, Cnca, Articolo 21, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e Banca Etica.
“Essere presenti a Perugia per la Marcia della pace – dichiarano Abbaticchio e De Palma – rappresenta un passaggio irrinunciabile per rafforzare la nostra propensione alla fiducia, alla solidarietà e all’inclusione, confermando la vocazione alla pace sancita nelle parole che emblematicamente fregiano lo stemma e il gonfalone della città di Bitonto”.