Come proposto la scorsa volta mi soffermo sulla concezione
olistica che richiama tutti a portare attenzione e a sviluppare la dualità che
risiede in ognuno di noi per poter essere interi, integri.
Il significato originale di YIN è “la zona d’ombra di una
collina” mentre di YANG “il lato soleggiato”. E’ come quando si parla dei due
lati di una stessa medaglia.
Lo YIN viene associato all’ energia femminile, ai concetti
di oscurità, alla freddezza, al riposo, alla tranquillità, viceversa lo YANG
all’energia maschile, alla luce, al calore, all’attività, al movimento.
La teoria YIN-YANG si basa sulla costruzione filosofica di
due polarità complementari e come queste due forze interagiscano.
Perché suggerisco di “sviluppare” queste parti che sono
dentro di noi?
Lo Yin e lo Yang sono parti imprescindibili della vita di
ognuno di noi, sono le due metà complementari di cui è formata ogni caratteristica
fisica e non. Contrari e anche complementari.
Per quel che concerne il nostro corpo lo Yang lo
riscontriamo nel retro, nel dorso, quindi la schiena, ed è energia difensiva;
lo Yin, invece, sulla fronte, sul torace, sull’addome, all’interno, ed è
energia nutritiva.
Da questa semplice teoria si sono sviluppate molte
discipline più o meno conosciute in tutto il mondo, capaci di essere d’aiuto a
milioni di persone: lo shiatsu, l’agopuntura, la kinesiologia, la riflessologia
plantare, i massaggi e tante altre. Ognuna di queste parte dall’analisi dello
yin e dello yang per riportare il corpo verso un nuovo equilibrio fisiologico
(ed energetico).
Siamo esseri completi nella misura in cui riusciamo a far
crescere entrambe le parti, il lato destro che corrisponde al maschile ed il
lato sinistro che corrisponde al femminile, ossia la parte che ci offre
protezione, che ci aiuta a manifestare i nostri bisogni, e quella che ci fa
riconoscere ed accettare le nostre esigenze, che ci fa prendere cura di noi.
Naturalmente ogni persona, in base alla sessualità e ad altri fattori, sviluppa
maggiormente una delle due.
Ebbene tutto questo per concludere con un messaggio che
ritengo essenziale perché si possa vivere una esistenza nel benessere, in
salute e armonia:
Prendersi cura di se stessi, di ogni parte che portiamo
dentro di noi e che altro non sono che quello che sin da piccini abbiamo immagazzinato
tramite la nostra esperienza con i nostri genitori, è cosa buona e giusta, perché
vivere nel piacere non è un peccato come ci hanno voluto far credere per tenere
a bada le nostre pulsioni, ma è un dovere verso il grande spirito, che ognuno
chiama come preferisce, che ci ha donato la vita.