Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

sabato, 12 Luglio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Disturbi d’ansia: disturbi di panico con o senza agorofobia

Disturbi d’ansia: disturbi di panico con o senza agorofobia

Antonella De Santis by Antonella De Santis
3 Aprile 2016
in ANTO & PSICHE, Rubriche
Disturbi d’ansia: disturbi di panico con o senza agorofobia
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Il panico consiste in uno
stato di intensa paura che raggiunge il suo picco nel giro di circa dieci
minuti, caratterizzato dalla comparsa, spesso inaspettata, di almeno quattro
dei seguenti sintomi: palpitazioni, sudorazione, tremori, dispnea, sensazione
di asfissia, dolore al petto, nausea, sensazione di instabilità e sbandamento,
derealizzazione  o depersonalizzazione, sensazione
di perdere il controllo, impazzire o morire, parestesie, brividi o vampate di
calore.

Il disturbo di panico può esordire in qualunque momento
della vita (ma più spesso tra i 20 e i 30 anni), all’improvviso e nelle
circostanze più insospettabili, mentre si sta compiendo un’azione assolutamente
banale che prima di allora non aveva mai creato problemi. In genere, il minimo
comune denominatore delle situazioni critiche consiste nel
trovarsi in luoghi da cui è difficile fuggire o nei quali non si potrebbe essere
soccorsi in caso di malore.

Inquadramento dell’agorafobia
Se l’intensa paura,
l’angoscia di morte imminente ed, eventualmente, i sintomi fisici di panico
insorgono selettivamente quando ci si trova al di fuori della propria
abitazione o degli ambienti di vita più rassicuranti, si parla di agorafobia.
Contesti tipicamente critici per la persona che soffre di agorafobia sono i
mezzi di trasporto pubblici e i luoghi affollati (chiusi o all’aperto), nonché
tutte le situazioni nelle quali può essere difficile chiedere aiuto o essere soccorsi
in caso di malore

Se oltre alla tensione psicologica, situazioni di
questo tipo scatenano un vero e proprio attacco di panico, viene emessa una
doppia diagnosi, ossia di “Agorafobia e Disturbo di panico”

Conseguenze del disturbo

Le
persone con disturbo di panico vedono la propria esistenza pesantemente
condizionata dall’ansia anticipatoria relativa alla comparsa di nuovi attacchi,
dagli evitamenti e dai comportamenti protettivi che mettono in atto per
fronteggiare la propria condizione. Spesso la persona colpita da attacco di
panico prova infatti a contrastarlo mettendo in atto una serie di strategie (ad
esempio, aumentando di proposito il ritmo della respirazione) o a prevenirlo
(ad esempio, evitando certi luoghi o facendosi sempre accompagnare da un
familiare). Queste manovre, tecnicamente conosciute con i nomi di evitamenti
non di rado peggiorano la situazione favorendo l’inasprimento delle sensazioni
del panico e un deterioramento globale della qualità della vita del soggetto.

Trattamento del Disturbo di di panico e dell’agorafobia

Terapia farmacologica
Per disinnescare le reazioni abnormi caratteristiche del disturbo
da attacchi di panico
 e/o dell’agorafobia e interrompere il circolo
vizioso negativo che moltiplica le situazioni da evitare è indispensabile
ricorrere ai farmaci. I composti più indicati per supportare il raggiungimento
di questo obiettivo sono gli antidepressivi.


Approccio psicoterapico

Per ottimizzare
gli effetti della terapia farmacologica
 e offrire alla persona che
soffre di Disturbo di panico e/o di agorafobia un efficace mezzo di
autogestione delle sensazioni sperimentate nelle diverse circostanze della vita
quotidiana è utile abbinare ai farmaci una terapia comportamentale indirizzata
al “decondizionamento dallo stimolo fobico”, ossia a sciogliere il
legame tra le situazioni critiche e la reazione ansiosa del paziente. 
Questo approccio è particolarmente vantaggioso nella fase di consolidamento del
trattamento per ridurre la tendenza del paziente a evitare luoghi e situazioni
percepite come “temibili”. L’approccio comportamentale prevede che la
persona affetta da Disturbo di panico, anziché evitarli, si esponga
gradualmente agli eventi ritenuti stressanti, li analizzi con l’aiuto dello
specialista e li elabori in chiave positiva per far rientrare l’esperienza
vissuta in un contesto di normalità e affrontarla meglio in occasioni
successive. Pertanto il disturbo di panico
non equivale tuttavia a una condanna inesorabile e, se adeguatamente trattato,
evolve, in un numero significativo di casi, nella direzione di un sostanziale
recupero. Cari lettori per qualsiasi approfondimento vi aspetto su
rubriche@dabitonto.com

 

 

 

 

   

Tags: panico,agorofobia,disturbi,psiche
Articolo Precedente

Speciale Bif&st 2016/Liliana Cavani nella prima Masterclass ricorda Marcello Mastroianni

Prossimo Articolo

Lo yin e lo yang: il femminile e il maschile che portiamo dentro

Related Posts

Rennes-le-Chateau
L'opificio del Diavolo

Rennes-le-Chateau

11 Luglio 2025
NIS2: la direttiva che può salvarti da un attacco da 1 milione di euro
Conversazioni Digitali

NIS2: la direttiva che può salvarti da un attacco da 1 milione di euro

11 Luglio 2025
Il Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane
Al cuore del Sud. Tra borghi e percorsi

Il Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane

10 Luglio 2025
Cucina con Angela, dolce passione
Cucina con Angela

Cucina con Angela, dolce passione

4 Luglio 2025
La Teoria del Caos
L'opificio del Diavolo

La Teoria del Caos

4 Luglio 2025
Da oggi online l’Almanacco del giorno
Buone notizie

Da oggi online l’Almanacco del giorno

4 Luglio 2025
Prossimo Articolo
Lo yin e lo yang: il femminile e il maschile che portiamo dentro

Lo yin e lo yang: il femminile e il maschile che portiamo dentro

Notizie dall'Area Metropolitana

Prima edizione del “Derby Metropolitano”: sport, inclusione e partecipazione al centro dell’iniziativa
Comunicato Stampa

Prima edizione del “Derby Metropolitano”: sport, inclusione e partecipazione al centro dell’iniziativa

by La Redazione
30 Giugno 2025

Oggi alle ore 17.00, nel campo sportivo comunale “F. Coppi” di Ruvo di Puglia, si terrà la 1ª Edizione del “Derby Metropolitano”, torneo di...

Leggi l'articoloDetails
fiera del levante

Fiera del Levante. Il ministro Valditara ha visitato un nuovo polo tecnologico

28 Giugno 2025
La bitontina Laura Valerio tra le 121 Eccellenze Sportive premiate da Regione Puglia

La bitontina Laura Valerio tra le 121 Eccellenze Sportive premiate da Regione Puglia

26 Giugno 2025
Tragedia Capo Gallo: premiati gli studenti del concorso a 20 anni dal disastro

Tragedia Capo Gallo: premiati gli studenti del concorso a 20 anni dal disastro

26 Giugno 2025
Dieta mediterranea. Dati obesità in Puglia superano media nazionale

Dieta mediterranea. Dati obesità in Puglia superano media nazionale

19 Giugno 2025

Rubriche

Rennes-le-Chateau
L'opificio del Diavolo

Rennes-le-Chateau

by La Redazione
11 Luglio 2025

La domanda che oggi vi pongo è semplice quanto scioccante ed è la seguente: l’intreccio del famoso best seller, Il...

NIS2: la direttiva che può salvarti da un attacco da 1 milione di euro

NIS2: la direttiva che può salvarti da un attacco da 1 milione di euro

11 Luglio 2025
DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3