Un insegnante di scienze precario, impiegato in diversi istituti professionali dell’interland barese come docente di Igiene e Cultura Medica, arrotondava lo stipendio spacciando droga.
Si tratta di P. F. di 47 anni, residente a Salerno, ma domiciliato a Giovinazzo.
I finanzieri della tenenza di Bitonto sono arrivati a lui attraverso un’attività info-investigativa svolta con appostamenti e pedinamenti a Molfetta, il comune preferito dall’uomo come piazza di spaccio, ma che avvenivano anche tra Altamura e Gravina. Il docente è stato sorpreso nella vicina Molfetta a bordo della sua auto mentre si apprestava a effettuare la consegna della droga. Durante la perquisizione personale i militari hanno rinvenuto addosso all’uomo un panetto di hashish e 5 grammi di marijuana nascosti, rispettivamente, nei pantaloni e in un borsello che il docente aveva con sè.
La successiva perquisizione effettuata al domicilio dell’insegnante ha permesso ai finanzieri di rinvenire ulteriori 13 panetti di hashish ben nascosti in camera da letto. In totale, 1,400 kg di hashish e 5 grammi di marijuana sono stati sequestrati al docente assieme all’auto e a un bilancino di precisione. Non si esclude che tra le piazze di rifornimento ci fosse stata anche Bitonto. Lo spaccia-professore è stato arrestato e condotto nella Casa circondariale di Bari, in stato di arresto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.