Dall’Ufficio stampa della Città metropolitana riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Il 5 gennaio è stato stipulato, a Valona, un protocollo di intenti per l’attivazione dell’Agenzia della democrazia locale Albania (Adl) che vedrà tra i suoi partner la Città metropolitana di Bari, in qualità di Ente capofila, insieme alla Regione di Valona, alla Municipalità di Valona, Municipalità di Fier (Albania), Municipalità di Patos (Albania), Center for Research, Cooperation and Development (Albania), Unisco (Italia) e Learning Cities (Italia).
L’Adl Albania mira ad essere un luogo concreto di mediazione, uno spazio per il dialogo e lo sviluppo di scambi reciproci a tutti i livelli (culturale, sociale, economico) tra le diverse comunità locali albanesi ed i partner europei.
In occasione della firma del protocollo, per la Città metropolitana di Bari è intervenuto il vice sindaco, Michele Abbaticchio, che ha sottolineato come “uno degli obiettivi prioritari e strategici della Città metropolitana è quello di costruire reti economiche, culturali e sociali in partenariato con diversi Paesi europei e di cogliere le numerose opportunità di finanziamento che arrivano dalla nuova programmazione 2014-2020. La nascita di questa Agenzia della democrazia Albania ci consentirà di promuovere una più stretta cooperazione e uno scambio di buone pratiche con questo Paese, creare nuovi sbocchi commerciali ed economici agli imprenditori dell’area metropolitana di Bari, valorizzare e promuovere le produzioni tipiche e le risorse naturali del nostro territorio e contribuire alla formazione di talenti albanesi attraverso il sistema universitario barese sfruttando fondi specificatamente destinati alla cooperazione tra la Puglia e l’Albania”.
L’Adl Albania si unisce al consolidato network di 14 Agenzie della Democrazia Locale sparse in tutta Europa che rappresentano un supporto fondamentale e innovativo per una buona governance locale. Tali Agenzie agiscono in veste di promotrici della democrazia e dell’autogoverno, dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile.
“Con questo atto – conclude Abbaticchio – la Città metropolitana di Bari avvia i primi passi per trasformarsi nella capitale dei Paesi dell’Area adriatica in conformità con il suo ruolo di attrattore economico fortemente voluto dal nostro sindaco metropolitano, Antonio Decaro”.