Ufficialmente, nel Comune di Bitonto, si è ricostituita l’Associazione Nazionale Carabinieri. L’Associazione d’Arma, si prefigge il fondamentale obiettivo di supportare gli Enti Locali, gli organi di Polizia Statale e Locale e le Pubbliche Amministrazioni in genere. Una iniziativa voluta fortemente da molti Carabinieri in congedo affinché sia presente sul territorio comunale a beneficio della popolazione bitontina e non.
L’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bitonto, è stata ricostituita, con la nomina del nuovo Presidente – nella figura del neo insignito Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Luigi PRESICCE, e del nuovo Consiglio di Sezione, eletto dall’Assemblea dei Soci nell’anno 2021 ed oggi intitolata al Carabiniere a Cavallo Giovanni Battista Scapaccino insignito della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare dei Carabinieri – (Scopri di più -> https://bit.ly/2NNusNz).
SCOPI – OBIETTIVI
Le linee guida dell’Associazione Nazionale Carabinieri sono quelle della solidarietà e dell’assistenza tra i Carabinieri, in congedo e in servizio, e verso le Istituzioni e i cittadini. L’Associazione d’Arma, sostanzialmente, si propone di realizzare, nei limiti delle proprie possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie; di partecipare ad attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali, di protezione civile e culturali. Per realizzare al meglio tali propositi, in seno alla Sezione A.N.C. di Bitonto, si attiverà un “Gruppo di Fatto (Volontariato)” che si ispirerà ai principi espressi dalla Legge 11 agosto 1991, n. 266 ed a quanto previsto dall’art. 2 dello Statuto dell’A.N.C.//.
Il “Gruppo di Fatto (Volontariato)” opererà nel pieno rispetto delle leggi e della dimensione umana, culturale e religiosa della persona basandosi sull’impegno gratuito dei propri soci e svolgerà, raccordandosi di volta in volta con il Comando della Stazione Carabinieri e della Polizia Locale, specifiche attività nell’ambito della tutela dei diritti della persona (assistenza anziani, minori, portatori di handicap, persone in stato di bisogno); difesa e conservazione dell’ambiente e del patrimonio storico ed artistico cittadino (osservazione nei parchi, cura dei monumenti e delle aree archeologiche); supporto agli Organi di Polizia (segnalazione di eventi che possono arrecare danno alla cittadinanza e mansioni ausiliarie di regolazione del traffico); assistenza all’esterno delle scuole; assistenza alla popolazione in caso di calamità e/o di bisogno. Nei casi di grandi eventi come (terremoti e alluvioni), l’attività di volontariato sarà effettuata a supporto degli organismi della Protezione Civile. L’impegno dei Volontari dell’ Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Bitonto, si concretizzerà anche con attività finalizzate a sensibilizzare l’intera collettività con esercitazioni di “evacuazione causa incendio e/o terremoto” dei plessi scolastici, presentazione di progetti e/o campagne di informazione sulla sicurezza stradale, sul contrasto del fenomeno del bullismo e cyber-bullismo//. Non mancheranno, in questo contesto, le collaborazioni con altre Associazioni di Volontariato attive sul territorio.
Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione A.N.C. di Bitonto, composto dal Cav. Luigi PRESICCE, dal Luogotenente C.S. Brascia Vincenzo, dal Brigadiere Leonardo Scivittaro, dal Brigadiere Ca. Francesco Quarto e dal Carabiniere Nicola Noviello, sarà sempre a disposizione dei Soci e della Cittadinanza attiva che ha a CUORE i valori fondanti che hanno contraddistinto, nei secoli, la Benemerita.
Cenni Storici
La genesi dell’Associazione affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell’800. A Milano, il 1° marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Più di 129 anni fa dunque ha origine la storia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Dopo la nascita del sodalizio milanese si assiste a un fiorire di associazioni di carabinieri anche in altre città italiane. Terminata la grande guerra si avverte un forte bisogno di unificazione e infatti il 25 giugno 1926 sorge la Federazione Nazionale del Carabiniere Reale. Fin da subito al nuovo ente viene affidato il Medagliere dell’Arma, per testimoniare la continuità tra l’Arma in servizio, i suoi decorati al valore e l’Arma non più in servizio. Intorno alla metà degli anni ’50 la struttura interna dell’Associazione diviene ancora più efficace ed è a questo punto che le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri che ancora oggi conserva. Attualmente l’Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, conta più di 200.000 iscritti; oltre 140.000 soci effettivi, tra militari in servizio e non più in servizio; circa 1.700 sezioni sul territorio nazionale e 166 organizzazioni di volontariato. A testimonianza della grande forza di comunione che riesce ad accendere va ricordato che l’Associazione è presente in 23 stati di ben 4 continenti. All’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri, Ente regolato da Statuto approvato con D.P.R. 1286 del 25 luglio 1956, con le varianti deliberate dal Consiglio Nazionale nelle sedute del 27 aprile 2006 e 2 ottobre 2007. F.n. 8/4303 in data 30 gennaio 2007 del MINISTERO DELLA DIFESA – Ufficio Legislativo, Iscrizione nel Registro delle persone giuridiche, ai sensi dell’art. 2 del DPR 10 febbraio 2000 n. 361 con protocollo n. 33476/1471/2007 Area V URPG in data 22 maggio 2007 della Prefettura di Roma – Ufficio Territoriale del Governo, apolitica e senza fini di lucro – può iscriversi il personale dell’Arma dei Carabinieri in servizio e in congedo, i familiari degli stessi ed i c.d. “simpatizzanti”, ovvero coloro che condividono in toto i valori e gli ideali degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri nonché lo spirito, le finalità ed i dettami dello Statuto e del Regolamento dell’Associazione.
Ufficialmente, nel Comune di Bitonto, si è ricostituita l’Associazione Nazionale Carabinieri. L’Associazione d’Arma, si prefigge il fondamentale obiettivo di supportare gli Enti Locali, gli organi di Polizia Statale e Locale e le Pubbliche Amministrazioni in genere. Una iniziativa voluta fortemente da molti Carabinieri in congedo affinché sia presente sul territorio comunale a beneficio della popolazione bitontina e non.
L’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bitonto, è stata ricostituita, con la nomina del nuovo Presidente – nella figura del neo insignito Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Luigi PRESICCE, e del nuovo Consiglio di Sezione, eletto dall’Assemblea dei Soci nell’anno 2021 ed oggi intitolata al Carabiniere a Cavallo Giovanni Battista Scapaccino insignito della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare dei Carabinieri – (Scopri di più -> https://bit.ly/2NNusNz).
SCOPI – OBIETTIVI
Le linee guida dell’Associazione Nazionale Carabinieri sono quelle della solidarietà e dell’assistenza tra i Carabinieri, in congedo e in servizio, e verso le Istituzioni e i cittadini. L’Associazione d’Arma, sostanzialmente, si propone di realizzare, nei limiti delle proprie possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie; di partecipare ad attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali, di protezione civile e culturali. Per realizzare al meglio tali propositi, in seno alla Sezione A.N.C. di Bitonto, si attiverà un “Gruppo di Fatto (Volontariato)” che si ispirerà ai principi espressi dalla Legge 11 agosto 1991, n. 266 ed a quanto previsto dall’art. 2 dello Statuto dell’A.N.C.//.
Il “Gruppo di Fatto (Volontariato)” opererà nel pieno rispetto delle leggi e della dimensione umana, culturale e religiosa della persona basandosi sull’impegno gratuito dei propri soci e svolgerà, raccordandosi di volta in volta con il Comando della Stazione Carabinieri e della Polizia Locale, specifiche attività nell’ambito della tutela dei diritti della persona (assistenza anziani, minori, portatori di handicap, persone in stato di bisogno); difesa e conservazione dell’ambiente e del patrimonio storico ed artistico cittadino (osservazione nei parchi, cura dei monumenti e delle aree archeologiche); supporto agli Organi di Polizia (segnalazione di eventi che possono arrecare danno alla cittadinanza e mansioni ausiliarie di regolazione del traffico); assistenza all’esterno delle scuole; assistenza alla popolazione in caso di calamità e/o di bisogno. Nei casi di grandi eventi come (terremoti e alluvioni), l’attività di volontariato sarà effettuata a supporto degli organismi della Protezione Civile. L’impegno dei Volontari dell’ Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Bitonto, si concretizzerà anche con attività finalizzate a sensibilizzare l’intera collettività con esercitazioni di “evacuazione causa incendio e/o terremoto” dei plessi scolastici, presentazione di progetti e/o campagne di informazione sulla sicurezza stradale, sul contrasto del fenomeno del bullismo e cyber-bullismo//. Non mancheranno, in questo contesto, le collaborazioni con altre Associazioni di Volontariato attive sul territorio.
Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione A.N.C. di Bitonto, composto dal Cav. Luigi PRESICCE, dal Luogotenente C.S. Brascia Vincenzo, dal Brigadiere Leonardo Scivittaro, dal Brigadiere Ca. Francesco Quarto e dal Carabiniere Nicola Noviello, sarà sempre a disposizione dei Soci e della Cittadinanza attiva che ha a CUORE i valori fondanti che hanno contraddistinto, nei secoli, la Benemerita.
Cenni Storici
La genesi dell’Associazione affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell’800. A Milano, il 1° marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Più di 129 anni fa dunque ha origine la storia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Dopo la nascita del sodalizio milanese si assiste a un fiorire di associazioni di carabinieri anche in altre città italiane. Terminata la grande guerra si avverte un forte bisogno di unificazione e infatti il 25 giugno 1926 sorge la Federazione Nazionale del Carabiniere Reale. Fin da subito al nuovo ente viene affidato il Medagliere dell’Arma, per testimoniare la continuità tra l’Arma in servizio, i suoi decorati al valore e l’Arma non più in servizio. Intorno alla metà degli anni ’50 la struttura interna dell’Associazione diviene ancora più efficace ed è a questo punto che le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri che ancora oggi conserva. Attualmente l’Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, conta più di 200.000 iscritti; oltre 140.000 soci effettivi, tra militari in servizio e non più in servizio; circa 1.700 sezioni sul territorio nazionale e 166 organizzazioni di volontariato. A testimonianza della grande forza di comunione che riesce ad accendere va ricordato che l’Associazione è presente in 23 stati di ben 4 continenti. All’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri, Ente regolato da Statuto approvato con D.P.R. 1286 del 25 luglio 1956, con le varianti deliberate dal Consiglio Nazionale nelle sedute del 27 aprile 2006 e 2 ottobre 2007. F.n. 8/4303 in data 30 gennaio 2007 del MINISTERO DELLA DIFESA – Ufficio Legislativo, Iscrizione nel Registro delle persone giuridiche, ai sensi dell’art. 2 del DPR 10 febbraio 2000 n. 361 con protocollo n. 33476/1471/2007 Area V URPG in data 22 maggio 2007 della Prefettura di Roma – Ufficio Territoriale del Governo, apolitica e senza fini di lucro – può iscriversi il personale dell’Arma dei Carabinieri in servizio e in congedo, i familiari degli stessi ed i c.d. “simpatizzanti”, ovvero coloro che condividono in toto i valori e gli ideali degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri nonché lo spirito, le finalità ed i dettami dello Statuto e del Regolamento dell’Associazione.
Ufficialmente, nel Comune di Bitonto, si è ricostituita l’Associazione Nazionale Carabinieri. L’Associazione d’Arma, si prefigge il fondamentale obiettivo di supportare gli Enti Locali, gli organi di Polizia Statale e Locale e le Pubbliche Amministrazioni in genere. Una iniziativa voluta fortemente da molti Carabinieri in congedo affinché sia presente sul territorio comunale a beneficio della popolazione bitontina e non.
L’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bitonto, è stata ricostituita, con la nomina del nuovo Presidente – nella figura del neo insignito Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Luigi PRESICCE, e del nuovo Consiglio di Sezione, eletto dall’Assemblea dei Soci nell’anno 2021 ed oggi intitolata al Carabiniere a Cavallo Giovanni Battista Scapaccino insignito della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare dei Carabinieri – (Scopri di più -> https://bit.ly/2NNusNz).
SCOPI – OBIETTIVI
Le linee guida dell’Associazione Nazionale Carabinieri sono quelle della solidarietà e dell’assistenza tra i Carabinieri, in congedo e in servizio, e verso le Istituzioni e i cittadini. L’Associazione d’Arma, sostanzialmente, si propone di realizzare, nei limiti delle proprie possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie; di partecipare ad attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali, di protezione civile e culturali. Per realizzare al meglio tali propositi, in seno alla Sezione A.N.C. di Bitonto, si attiverà un “Gruppo di Fatto (Volontariato)” che si ispirerà ai principi espressi dalla Legge 11 agosto 1991, n. 266 ed a quanto previsto dall’art. 2 dello Statuto dell’A.N.C.//.
Il “Gruppo di Fatto (Volontariato)” opererà nel pieno rispetto delle leggi e della dimensione umana, culturale e religiosa della persona basandosi sull’impegno gratuito dei propri soci e svolgerà, raccordandosi di volta in volta con il Comando della Stazione Carabinieri e della Polizia Locale, specifiche attività nell’ambito della tutela dei diritti della persona (assistenza anziani, minori, portatori di handicap, persone in stato di bisogno); difesa e conservazione dell’ambiente e del patrimonio storico ed artistico cittadino (osservazione nei parchi, cura dei monumenti e delle aree archeologiche); supporto agli Organi di Polizia (segnalazione di eventi che possono arrecare danno alla cittadinanza e mansioni ausiliarie di regolazione del traffico); assistenza all’esterno delle scuole; assistenza alla popolazione in caso di calamità e/o di bisogno. Nei casi di grandi eventi come (terremoti e alluvioni), l’attività di volontariato sarà effettuata a supporto degli organismi della Protezione Civile. L’impegno dei Volontari dell’ Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Bitonto, si concretizzerà anche con attività finalizzate a sensibilizzare l’intera collettività con esercitazioni di “evacuazione causa incendio e/o terremoto” dei plessi scolastici, presentazione di progetti e/o campagne di informazione sulla sicurezza stradale, sul contrasto del fenomeno del bullismo e cyber-bullismo//. Non mancheranno, in questo contesto, le collaborazioni con altre Associazioni di Volontariato attive sul territorio.
Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione A.N.C. di Bitonto, composto dal Cav. Luigi PRESICCE, dal Luogotenente C.S. Brascia Vincenzo, dal Brigadiere Leonardo Scivittaro, dal Brigadiere Ca. Francesco Quarto e dal Carabiniere Nicola Noviello, sarà sempre a disposizione dei Soci e della Cittadinanza attiva che ha a CUORE i valori fondanti che hanno contraddistinto, nei secoli, la Benemerita.
Cenni Storici
La genesi dell’Associazione affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell’800. A Milano, il 1° marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Più di 129 anni fa dunque ha origine la storia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Dopo la nascita del sodalizio milanese si assiste a un fiorire di associazioni di carabinieri anche in altre città italiane. Terminata la grande guerra si avverte un forte bisogno di unificazione e infatti il 25 giugno 1926 sorge la Federazione Nazionale del Carabiniere Reale. Fin da subito al nuovo ente viene affidato il Medagliere dell’Arma, per testimoniare la continuità tra l’Arma in servizio, i suoi decorati al valore e l’Arma non più in servizio. Intorno alla metà degli anni ’50 la struttura interna dell’Associazione diviene ancora più efficace ed è a questo punto che le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri che ancora oggi conserva. Attualmente l’Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, conta più di 200.000 iscritti; oltre 140.000 soci effettivi, tra militari in servizio e non più in servizio; circa 1.700 sezioni sul territorio nazionale e 166 organizzazioni di volontariato. A testimonianza della grande forza di comunione che riesce ad accendere va ricordato che l’Associazione è presente in 23 stati di ben 4 continenti. All’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri, Ente regolato da Statuto approvato con D.P.R. 1286 del 25 luglio 1956, con le varianti deliberate dal Consiglio Nazionale nelle sedute del 27 aprile 2006 e 2 ottobre 2007. F.n. 8/4303 in data 30 gennaio 2007 del MINISTERO DELLA DIFESA – Ufficio Legislativo, Iscrizione nel Registro delle persone giuridiche, ai sensi dell’art. 2 del DPR 10 febbraio 2000 n. 361 con protocollo n. 33476/1471/2007 Area V URPG in data 22 maggio 2007 della Prefettura di Roma – Ufficio Territoriale del Governo, apolitica e senza fini di lucro – può iscriversi il personale dell’Arma dei Carabinieri in servizio e in congedo, i familiari degli stessi ed i c.d. “simpatizzanti”, ovvero coloro che condividono in toto i valori e gli ideali degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri nonché lo spirito, le finalità ed i dettami dello Statuto e del Regolamento dell’Associazione.
Ufficialmente, nel Comune di Bitonto, si è ricostituita l’Associazione Nazionale Carabinieri. L’Associazione d’Arma, si prefigge il fondamentale obiettivo di supportare gli Enti Locali, gli organi di Polizia Statale e Locale e le Pubbliche Amministrazioni in genere. Una iniziativa voluta fortemente da molti Carabinieri in congedo affinché sia presente sul territorio comunale a beneficio della popolazione bitontina e non.
L’Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bitonto, è stata ricostituita, con la nomina del nuovo Presidente – nella figura del neo insignito Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, Luigi PRESICCE, e del nuovo Consiglio di Sezione, eletto dall’Assemblea dei Soci nell’anno 2021 ed oggi intitolata al Carabiniere a Cavallo Giovanni Battista Scapaccino insignito della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare dei Carabinieri – (Scopri di più -> https://bit.ly/2NNusNz).
SCOPI – OBIETTIVI
Le linee guida dell’Associazione Nazionale Carabinieri sono quelle della solidarietà e dell’assistenza tra i Carabinieri, in congedo e in servizio, e verso le Istituzioni e i cittadini. L’Associazione d’Arma, sostanzialmente, si propone di realizzare, nei limiti delle proprie possibilità, l’assistenza morale, culturale, ricreativa ed economica a favore degli iscritti e delle loro famiglie; di partecipare ad attività di volontariato per il conseguimento di finalità assistenziali, sociali, di protezione civile e culturali. Per realizzare al meglio tali propositi, in seno alla Sezione A.N.C. di Bitonto, si attiverà un “Gruppo di Fatto (Volontariato)” che si ispirerà ai principi espressi dalla Legge 11 agosto 1991, n. 266 ed a quanto previsto dall’art. 2 dello Statuto dell’A.N.C.//.
Il “Gruppo di Fatto (Volontariato)” opererà nel pieno rispetto delle leggi e della dimensione umana, culturale e religiosa della persona basandosi sull’impegno gratuito dei propri soci e svolgerà, raccordandosi di volta in volta con il Comando della Stazione Carabinieri e della Polizia Locale, specifiche attività nell’ambito della tutela dei diritti della persona (assistenza anziani, minori, portatori di handicap, persone in stato di bisogno); difesa e conservazione dell’ambiente e del patrimonio storico ed artistico cittadino (osservazione nei parchi, cura dei monumenti e delle aree archeologiche); supporto agli Organi di Polizia (segnalazione di eventi che possono arrecare danno alla cittadinanza e mansioni ausiliarie di regolazione del traffico); assistenza all’esterno delle scuole; assistenza alla popolazione in caso di calamità e/o di bisogno. Nei casi di grandi eventi come (terremoti e alluvioni), l’attività di volontariato sarà effettuata a supporto degli organismi della Protezione Civile. L’impegno dei Volontari dell’ Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Bitonto, si concretizzerà anche con attività finalizzate a sensibilizzare l’intera collettività con esercitazioni di “evacuazione causa incendio e/o terremoto” dei plessi scolastici, presentazione di progetti e/o campagne di informazione sulla sicurezza stradale, sul contrasto del fenomeno del bullismo e cyber-bullismo//. Non mancheranno, in questo contesto, le collaborazioni con altre Associazioni di Volontariato attive sul territorio.
Il nuovo Consiglio Direttivo della Sezione A.N.C. di Bitonto, composto dal Cav. Luigi PRESICCE, dal Luogotenente C.S. Brascia Vincenzo, dal Brigadiere Leonardo Scivittaro, dal Brigadiere Ca. Francesco Quarto e dal Carabiniere Nicola Noviello, sarà sempre a disposizione dei Soci e della Cittadinanza attiva che ha a CUORE i valori fondanti che hanno contraddistinto, nei secoli, la Benemerita.
Cenni Storici
La genesi dell’Associazione affonda le proprie radici nelle esperienze di mutuo soccorso della società civile dell’800. A Milano, il 1° marzo 1886, si costituisce la Società di Mutuo Soccorso tra congedati e pensionati dai Carabinieri Reali, la prima vera associazione tra militari non più in servizio. Più di 129 anni fa dunque ha origine la storia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Dopo la nascita del sodalizio milanese si assiste a un fiorire di associazioni di carabinieri anche in altre città italiane. Terminata la grande guerra si avverte un forte bisogno di unificazione e infatti il 25 giugno 1926 sorge la Federazione Nazionale del Carabiniere Reale. Fin da subito al nuovo ente viene affidato il Medagliere dell’Arma, per testimoniare la continuità tra l’Arma in servizio, i suoi decorati al valore e l’Arma non più in servizio. Intorno alla metà degli anni ’50 la struttura interna dell’Associazione diviene ancora più efficace ed è a questo punto che le viene accordato il nome di Associazione Nazionale Carabinieri che ancora oggi conserva. Attualmente l’Associazione, che aggrega carabinieri in servizio, in congedo, i loro familiari e tutti i simpatizzanti in quella che è sentita la grande famiglia dell’Arma, conta più di 200.000 iscritti; oltre 140.000 soci effettivi, tra militari in servizio e non più in servizio; circa 1.700 sezioni sul territorio nazionale e 166 organizzazioni di volontariato. A testimonianza della grande forza di comunione che riesce ad accendere va ricordato che l’Associazione è presente in 23 stati di ben 4 continenti. All’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri, Ente regolato da Statuto approvato con D.P.R. 1286 del 25 luglio 1956, con le varianti deliberate dal Consiglio Nazionale nelle sedute del 27 aprile 2006 e 2 ottobre 2007. F.n. 8/4303 in data 30 gennaio 2007 del MINISTERO DELLA DIFESA – Ufficio Legislativo, Iscrizione nel Registro delle persone giuridiche, ai sensi dell’art. 2 del DPR 10 febbraio 2000 n. 361 con protocollo n. 33476/1471/2007 Area V URPG in data 22 maggio 2007 della Prefettura di Roma – Ufficio Territoriale del Governo, apolitica e senza fini di lucro – può iscriversi il personale dell’Arma dei Carabinieri in servizio e in congedo, i familiari degli stessi ed i c.d. “simpatizzanti”, ovvero coloro che condividono in toto i valori e gli ideali degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri nonché lo spirito, le finalità ed i dettami dello Statuto e del Regolamento dell’Associazione.