Non c’è giorno che passi, senza sentire dai telegiornali, o leggere dai quotidiani di donna maltrattate, violentate e uccise da uomini violenti. Una vera e propria strage che nel solo 2014 è costata la vita di ben 132 donne. Una donna ogni tre giorni.
Per mantenere alta l’attenzione verso questo problema, l’associazione “Io sono mia” in rete con altre associazioni locali e con il patrocinio del Comune di Bitonto, ha organizzato un corteo composto da 132 donne, che hanno percorso Corso Vittorio Emanuele, fino a Piazza Cavour, vestite con veli rossi e con candele in mano, per ricordare una ad una le vittime e per sensibilizzare i cittadini sulla lotta alla violenza sulle donne.
A fine corteo, le partecipanti hanno lasciato accanto al Torrione un’installazione artistica composta dai lumini e dai veli rossi, affiancati da cartelli recanti nome delle singole vittime e la scritta”La prossima potrei essere io”. Donne come Angelina, Concetta, Maria e tante altre, ferite, umiliate e uccise dalla prepotenza, dall’incapacità di affrontare un rifiuto o la fine di una relazione, o per tanti altri motivi, da parte di uomini.
L’installazione è poi stata subito rimossa, per essere reinstallata, nella giornata di domani 25 novembre, sulla scalinata di Palazzo Gentile.
“La partecipazione all’evento è stata
altissima: avevamo già raccolto molte adesioni, ma a pochi minuti dall’inizio
del corteo tante altre donne si sono unite a noi. C’è stata tanta solidarietà
femminile, un ottimo antidoto alla violenza!. I dati sulla violenza alle
donne sono sconcertanti: ogni tre giorni una donna viene uccisa per
motivi legati alla sua identità di genere. Viene uccisa in quanto donna. Da
gennaio 2014 ad oggi già 132 donne sono state uccise. La violenza sulle donne è
una violazione dei diritti umani, è un problema culturale. Abbiamo realizzato qualcosa di speciale per il nostro
paese, insieme. L’auspicio è quello di essere riuscite con questo
corteo a favorire un piccolo e importante cambiamento” ci riferisce Ivana
Stellacci, presidentessa dell’associazione “Io sono mia”, che ringrazia “per il
supporto e la straordinaria sensibilità al tema della violenza di genere” il
sindaco Michele Abbaticchio, la vicesindaca Rosa Calò e l’assessore Rino
Mangini, oltre a tutte le donne che hanno preso parte, le associazioni e le realtà locali aderenti.
Ha
curato la regia della manifestazione Elisabetta Tonon: “Le donne hanno una
grande forza. La forza della bellezza. E la bellezza cambia il mondo. C’è
bisogno di atti di bellezza, come quello di stasera per contrastare la forza
della violenza e dell’abuso. Sono orgogliosa e grata a tutte voi donne che
avete
partecipato”.