Il
giorno è arrivato, come avevamo anticipato qualche giorno fa
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/campo-via-togliatti-e-orto-sociale-inaugurazione-tra-una-settimana/7243.htm).
L’appuntamento
è alle 17. La zona 167 e la città tutta si riappropriano di una
struttura che negli anni era diventata simbolo di vergogna e
abbandono, e un quartiere in difficoltà, e salutano l’arrivo di un
altro spazio dal chiaro retrogusto sociale.
Il
sindaco Michele Abbaticchio, probabilmente affiancato dall’assessore
al Welfare Francesco Scauro e dall’ex titolare allo Sport ma
attualmente consulente gratuito Domenico Nacci, taglierà il nastro
del campetto di via Togliatti e dell’orto sociale tra via Spadolini e
via Planelli.
Non è
una semplice inaugurazione. È il primo tassello di una
amministrazione che tenta di recuperare una vasta area della città
che si sente perduta. Gli altri, poi, dovrebbero arrivare con il
recupero di Villa Sylos, il mercato ortofrutticolo, la sala
polifunzionale. Non a caso il progetto si chiama “Rigenera 167”:
da un lato ridare vita anche grazie alle cooperative e al nascente
comitato di quartiere, dall’altro piccole possibilità di recupero e
reintegro sociale.
La
storia è nota: sia il campetto – nuovo di zecca con manto erboso,
spogliatoi,
gradinate, piccola pista ciclabile, ampio spazio verde, impianto di
videosorveglianza e lampadine di illuminazione di tipo Led – che
l’orto sociale sono stati realizzati grazie a un finanziamento di
400mila euro intercettato tre anni fa.
Significativo
l’evento inaugurale: un triangolare della categoria “pulcini” tra
le scuole calcio di Olimpia
Torrione, Polisportiva Bellavista e Usd Città di Bitonto.
La
gestione delle strutture sarà affidata ad alcune cooperative di tipo
B, quelle che
si occupano della gestione di attività finalizzate all’inserimento
lavorativo di persone svantaggiate nei settori industria, commercio,
servizi e agricoltura.