«Aveva
il volto di un angelo … la dolcezza del sorriso del suo matrimonio. E oggi
quando l’ho visto continuavo a non crederci».
Non ci crede ancora proprio nessuno.
Spezza così tra le lacrime queste poche parole la
signora che era in chiesa ieri pomeriggio come i tanti parenti, amici e
concittadini accorsi per dare l’ultimo saluto a Michele Vitariello che tragicamente ha perso la vita lo scorso
sabato in un incidente sul lavoro.
«Facevamo
parte dello stesso club interista – ricorda l’assessore
alle Politiche giovanili, Domenico Nacci-. Entrambi giovani, mi sembra assurdo che
si possa perdere ancora la vita sul luogo di lavoro».
«Lavorava
di sabato Michele, probabilmente per arrotondare lo stipendio e far stare bene
la sua famiglia composta da una consorte, altro e tanto giovane, e un bimbo
piccolo», continua nel cordoglio Nacci.
L’amministratore lascia per un attimo da parte le
parole commosse, il sostegno lascia spazio all’aiuto concreto .
«Ci
stiamo attivando, anche attraverso la Regione, per sostenere parte delle spese
del funerale: in questo momento è fondamentale non lasciare da sola la sua
famiglia».
Ecco, attiviamoci e stringiamoci, come tanti
concittadini ieri hanno fatto, perseguendo la via del bene e della fratellanza.
Le polemiche, lasciamole fuori.