8 PER MILLE EDILIZIA SCOLASTICA, CARIELLO (M5S): “SOLO SEI SCUOLE GODRANNO DEL FINANZIAMENTO”
“Solo sei scuole su 1837 riceveranno i fondi per finanziare i progetti”. È quanto denuncia in una nota il deputato del M5S Francesco Cariello, primo firmatario della norma che ha introdotto la messa in sicurezza degli edifici scolastici tra le finalità dell’utilizzo del fondo 8 per mille gestito dallo Stato.
“Il grande numero di scuole che ha richiesto di poter accedere ai quei fondi – sottolinea – è la dimostrazione che la norma è molto sentita dalle amministrazioni locali ma per il governo la sicurezza delle scuole non è una priorità”.
“L’esecutivo, infatti, – sottolinea il deputato – ha utilizzato la gran parte del fondo 8 per mille destinato alle scuole per scopi diversi da quelli previsti dalla legge nonostante l’esistenza di ordine del giorno, proposto dal sottoscritto ed accolto dal governo, in cui lo stesso governo si impegnava a restituire al fondo le somme tagliate per altre finalità”.
Il vero problema – spiega il deputato – è che “il fondo 8-per-mille è stato sempre utilizzato dal governo come bancomat per altri scopi che vanno dal finanziamento delle missioni internazionali alla riduzione del debito pubblico o per far fronte a pseudo-emergenze”.”Per impedire l’uso improprio di questi soldi – specifica – tutti i componenti della Commissione Bilancio della Camera hanno firmato insieme una proposta di legge (Atto Camera 2648) ‘concernente l’introduzione del divieto di utilizzo della quota dell’otto per mille del gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche devoluta alla diretta gestione statale per la copertura finanziaria delle leggi’.
L’auspicio di questa proposta di legge, ancora ferma in commissione Bilancio, è proprio quello di evitare che i fondi dell’otto per mille finiscano per finanziare leggi volute e gestite direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri”.”In una delle ultime bozze della legge di Stabilità circolate nelle ultime ore – conclude – è comparso addirittura un articolo che già prevede, per l’esercizio finanziario 2016, un taglio di 10 milioni di euro dal fondo otto-per-mille gestito dallo Stato. Le scuole cadono a pezzi mentre il gatto e la volpe, il premier Renzi e il sottosegretario Lotti, si tengono il bottino del fondo statale più ambito dalla politica”.