“Non sostituite la dottoressa Rosanna Scaraggi”.
È il grido d’allarme – e quindi la richiesta – di un numero importante di mamme, preoccupate, e non poco, per l’immediato futuro dei propri pargoli. Che potrebbero essere costretti, per la seconda volta in poco più di due mesi, a ricambiare pediatra.
Tutto parte a metà gennaio, quando Perrini, storico pediatra bitontino, e medico di quasi mille bambini, ha dovuto lasciare la professione per sopraggiunti limiti di età. A questo punto, sono state intraprese due strade. Qualcuno ha deciso di farsi assegnare a medici di famiglia, la maggior parte – quasi 600 piccoli – di andare in cura dal successore, Rosanna Scaraggi che, secondo un preciso mandato ricevuto dalla Asl, sarebbe dovuta rimanere fino al 29 luglio.
Fin dai primissimi giorni – ci spiegano le mamme – la neo arrivata è entrata nel cuore dei giovanissimi pazienti, dimostrandosi molto affabile, preparata e umana.
Tutto a posto, allora? Non proprio, perché nei giorni in cui si parlava addirittura di una proroga della sua permanenza in quel di via Comes, è arrivata la doccia fredda. Rosanna Scaraggi, infatti, lascerà l’incarico tra una settimana, il 28 febbraio, per motivazioni ancora sconosciute.
Significa, allora, che dal 1marzo 600 famiglie dovranno nuovamente andare alla caccia di un altro pediatra.
“La decisione – racconta Rosanna Palermo, portavoce delle mamme in questione – non è assolutamente giusta, sia perché la nuova dottoressa è preparatissima, dolce e disponibile nei nostri confronti, sia perché con l’influenza che c’è quest’ anno, particolarmente forte, i nostri figli rischiano di non avere un pediatra (immediato, ndr) in caso di malattia. Chiediamo soltanto che possa restare fino alla scadenza del mandato, e onestamente non capiamo perché la Asl abbia agito in questo modo”.