Tutto si fa per la clientela, cercando di dare prodotti e lavoro di qualità, ma anche considerazione, rispetto e persino confort.
Tra le regole non scritte del commercio ed un pizzico di bon ton, l’orologiaio Pasquale Nacci ha avuto una intuizione geniale dimostrando di avere tanto a cuore anche la mobilità sostenibile. Davanti al suo negozio, in una stradina a senso unico del centro, ha installato prima due fioriere, poi ha completato l’opera con l’applicazione di un paio di rastrelliere.
Così i suoi clienti possono arrivare tranquillamente in bicicletta parcheggiandola negli appositi spazi contrassegnati da un cartello segnalatore. Sembra quasi di rivedere un angolo pittoresco di una cittadina olandese. “Tempo fa ho piazzato i portafiori per dare un tocco di eleganza e di verde sia alla strada che al mio esercizio commerciale – afferma con aria soddisfatta -. Una piccola iniziativa di abbellimento che fa anche da arredo urbano. Da sempre ho molto interesse per i temi dell’ecologia. Pertanto, sono per tutte quelle forme di intervento per favorire la mobilità alternativa, e non solo nella nostra città”.
All’intrepido orologiaio, che si destreggia quotidianamente in tecniche artigianali di cesello, è scattata la classica scintilla: perché non agevolare e incentivare l’uso della bici?
“Mi è venuto spontaneo pensare a molti dei miei clienti che spesso non riescono a trovare un parcheggio per la loro auto. Utilizzando la bicicletta, cosa che peraltro faccio anch’io, è possibile evitare di prendere la macchina per venire nel mio negozio. C’è già qualcuno che ha recepito il messaggio. Sulle due ruote si sta meglio, non s’inquina l’aria e si arriva facilmente a destinazione. Chi viene da me può anche posteggiare la bici nelle due rastrelliere. Non mi sono costate neanche tanto. A volte basta davvero poco per realizzare cose utili ed efficaci”.
L’idea di Pasquale Nacci è stata molto apprezzata, non solo dai consueti habitué. Anche sui social sono piovuti consensi e condivisioni da parte di numerosi concittadini. “Non può che farmi piacere. Se l’orologio scandisce il tempo, la bici spesso ce lo fa risparmiare” dice con la sua proverbiale simpatia.
Per gentile concessione dell’autore