La cittadina che ci scrive è disperata oltre che amareggiata. Ci racconta di un problema atavico nella nostra città, certo, ma che non per questo dev’essere accettato per assuefazione. Leggiamo.
“Un incubo. Questa estate si è rivelata davvero un incubo. Tutto il nostro quartiere è stato letteralmente travagliato da furti d’appartamento. Anche tra i miei amici quasi tutti hanno avuto la casa svaligiata dai soliti topi. A qualcuno hanno puntato pure una pistola alla tempia. Certo, abbiamo fatto regolare denuncia, ci mancherebbe, ma non se ne può più. Ci hanno consigliato di non pubblicare su facebook le foto delle vacanze, ma, a prescindere dal fatto che alcuni sono stati “visitati” dai soliti ignoti anche se sono rimasti sempre a Bitonto, mi chiedo: è mai possibile che nel 2019 uno non può essere libero di postare foto sui social?”.
“Ecco, al di là del lavoro delle forze dell’ordine, sarebbe bene che anche chi conta in città si renda conto della gravità del problema”, la triste conclusione.