L’obiettivo, nobile, è sempre lo stesso. Dal lontano 2014. Incentivare la pratica delle diverse discipline sportive nelle scuole, proponendo un percorso integrativo e parallelo alle attività curriculari ordinariamente svolte durante l’anno scolastico. E, anche per la sua quinta edizione, “A scuola con…Sport”, la musica sarà sempre la stessa. Da lunedì, infatti, per 2.600 alunni di alcune scuole primarie della città e frazioni (l’Istituto comprensivo “Sylos”, il circolo didattico “Caiati” – plessi di via Traetta e via Abbaticchio -, l’Istituto comprensivo “Modugno/Rutigliano/Rogadeo” – nelle sedi di via Crocifisso e via Amendolagine -, il circolo didattico “Fornelli” e l’Istituto comprensivo “don Tonino Bello”) un’ora alla settimana di attività motoria (l’orario scolastico ne prevede due, ndr) sarà svolta sì con il docente classico, ma anche con personale altamente qualificato con tanto di lauree, qualifiche CONI e paralimpiche.
Per un totale di ben 25 maestranze che saranno impegnate e impiegate contemporaneamente nel progetto.
A portarlo avanti sarà sempre l’Asd e C “Laureati in movimento”, che saranno aiutati dagli staff tecnici delle società sportive Just British Volley, Virtus Basket, Karate Club, La Perla, Olimpia, Gymnica Sports, New Rugby, Bitonto Sportiva e Polisportiva Paralimpica Elos “Michele Cioce”.
“Siamo davvero onorati – le parole dell’assessore allo Sport e Impiantistica sportiva Domenico Nacci – di aver istituzionalizzato questo importante progetto (costo di poco superiore ai 28mila euro, ndr) che ci consente di far crescere sani i nostri ragazzi. Facciamo quello che da anni promette ma solo a parole il ministero della Pubblica Istruzione. Possiamo partire anche prima, ma preferiamo mettere a bando il progetto ogni anno (che però viene vinto sempre dagli stessi soggetti, ndr) per fare tutto nel modo più trasparente possibile, e questo ci fa perdere tempo prezioso”.
Il programma di quest’anno – a illustrarlo è stato Vito Sassanelli, una istituzione cittadina per quanto riguarda lo sport – è chiaramente proseguire nel lavoro fatto gli anni passati, ma ci sarà attenzione particolare sugli stili di vita e sull’obesità. Senza dimenticare la psicomotricità e gli sport tradizionali.
Ed è anche per questo, allora, che il materiale donato alle scuole sono stati gli over – i cosiddetti “ostacoli” – e 30 casacche per ciascun plesso scolastico.