Dai rappresentanti del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Bitonto, Francesco Sannicandro, Daniele Colapinto, Mariaelisa Carbonara e Andra D’Ambrosio, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Centinaia
sono gli studenti bitontini che si sono uniti al corteo organizzato questa
mattina a Bari, atto conclusivo di un’intera settimana di proteste in tutta la
provincia, incluso Bitonto. Alle 10.00 tutte le scuole della provincia si sono
radunate in piazza Umberto a Bari e hanno manifestato contro la riforma della Buona Scuola. Si tratta del secondo
atto della protesta contro il governo
Renzi. Il primo vide sempre una manifestazione, non sciopero come tendono a
precisare gli studenti, svoltasi sempre nel capoluogo pugliese il 14 Novembre,
meno di un mese fa. In questo mese le scuole bitontine sono state molto attive,
lasciandosi entusiasmare e creando un’aria di collaborazione tra loro stesse.
A differenza
di quanto è successo in altre città, a Bitonto non ci sono state occupazioni o
atti di violenza contro gli edifici pubblici. Numerose invece sono state le
assemblee autogestite concesse dalle singole scuole per permettere ai propri
ragazzi di informarsi e avviare dei dibattiti. Frutto di questi dibattiti sono
state le varie iniziative come quella del #facciamocisentire,
idea partorita dagli studenti del liceo
scientifico “Galileo Galilei” proprio durante un’assemblea autogestita. Molti
ragazzi, coinvolti dall’entusiasmo e dal sentirsi centro di un movimento, si
sono ripresi mentre, dopo essersi tolto dello scotch dalle labbra, dicevano: <>. La catena, ormai avviata sui principali
social network, sta iniziando a diffondersi anche fuori Bitonto e tra le
principali scuole baresi. Queste assemblee autogestite sono state anche molto
gradite dai professori, apprezzando la serietà e l’ordine mantenuto durante queste
ore di auto-informazione grazie anche all’aiuto dei rappresentanti d’istituto
che hanno saputo attirare l’attenzione dei loro colleghi di banco. Gli stessi
studenti si sono mostrati attivi non solo nelle ore curricolari ma anche in
quelle pomeridiane. Infatti ieri sera è stata attirata l’attenzione di molti
passanti durante la realizzazione di alcuni striscioni in piazza Aldo Moro.
Vista
l’affluenza bitontina al corteo di questa mattina sarebbe un vero peccato non
dare spazio a questi ragazzi volenterosi che attraverso l’impegno vogliono
lanciare un messaggio a chi vuole cambiare in peggio la scuola pubblica. La
stessa iniziativa #facciamocisentire rappresenta un’alternativa alle solite
occupazioni e manifestazioni che dimostra la partecipazioni degli studenti non
solo quando si tratta di saltare qualche ora scolastica”.