Il
momento più importante della bella e variegata Festa Democratica organizzata dalla locale sezione del Pd, quest’anno spalmata in nove giorni in cui
non sono mancati gli approfondimenti su diverse tematiche di attualità e gli
spazi di intrattenimento sportivo e musicale, è stato certamente l’incontro con
il viceministro dell’Interno Filippo
Bubbico.
Il clima che si respira da diverse settimane in città è insopportabile, e
l’esponente del governo Letta è
arrivato proprio nel momento storico in cui probabilmente cittadini,
commercianti, artigiani e agricoltori sono arrivati all’esasperazione a causa
dei continui raid criminali.
Ad illustrare in maniera precisa e mirata la drammatica situazione bitontina è
stato il capogruppo PD in consiglio
comunale, Francesco Paolo Ricci: “Provocatoriamente
io propongo davvero di pensare di presidiare le strade della nostra città con
l’esercito perchè la gente é stanca dei furti, delle sparatorie, delle rapine
che registriamo giornalmente“.
“Siamo arrivati al punto tale che
alcuni commercianti stanno cominciando a prendere il porto d’armi per farsi
giustizia da soli perché non ci si fida più dello Stato“, ha rincarato
la dose Ricci.
Determinato e provocatorio anche il
consigliere Franco Natilla, che ha ribadito l’invito al Sindaco Abbaticchio (presente
all’incontro, ndr) di “rimettere la fascia tricolore nelle mani del
Prefetto se le istituzioni preposte alla sicurezza del territorio non dovessero
davvero prendere sul serio la grave situazione bitontina“.
Sulla stessa lunghezza d’onda, con particolare riferimento alle situazione
altrettanto gravi vissute dai cittadini delle frazioni di Palombaio e Mariotto, sono state anche le istanze avanzate del
consigliere Gaetano Depalma.
Paolo Intini, invece, ha criticato aspramente i tagli imposti dal governo in tema sicurezza e si è augurato che “la visita di Bubbico porti a risultati concreti a differenza di quanto successo in passato con Forgione e De Sena”
Forse sorpreso, ma sicuramente amareggiato, per l’emergenza, il viceministro
Bubbico non si è tirato indietro: “Le
questioni sollevate dal meritano di essere affrontate con grande determinazione“.
“Farò ogni sforzo per incrementare
la presenza delle forze dell’ordine, ma questi fenomeni criminali non si
risolvono solo con uomini in più perchè il problema richiede una capacità di
azione investigativa importante – ha rimarcato -. Con il prefetto e con le altre istituzioni preposte alle sicurezza del
territorio promuoveremo da subito un coordinamento permanente delle forze
dell’ordine per rispondere all’esigenza dei cittadini, dei commercianti, degli
artigiani e degli agricoltori di sentire lo Stato vicino“.
Prima del pubblico incontro, il viceministro Bubbico ha tenuto con il Presidente di Oliveti Terra di Bari,
Gennaro Sicolo, e con il Presidente
della Confederazione Italiana Agricoltori, Antonio Barile, un vertice sulla
sicurezza nelle campagne, al termine del quale lo stesso Sicolo si è detto
“soddisfatto e speranzoso che
gli impresi assunti dal viceministro possano presto sfociare in risultati
concreti in grado di tranquillizzare i nostri agricoltori“.