All’incontro di giovedì scorso, organizzato dal Comitato di quartiere numero 6, non si è parlato solo di una possibile via Traetta a senso unico.
Nell’ultima parte della conferenza, sono intervenuti i responsabili dell’Asv, che hanno presentato il progetto della raccolta differenziata porta a porta, nell’eventualità di una sua applicazione futura nella stessa zona. Il piano è stato presentato dall’ingegner De Donno, responsabile tecnico Asv, che ha illustrato gli aspetti positivi e negativi del porta a porta.
Il principale obiettivo è sgombrare le strade dai cassonetti e incrementare la percentuale di raccolta differenziata. «Al momento – ha detto il responsabile – siamo oltre il 30%. Con il porta a porta questa percentuale schizzerebbe». A Modugno e Terlizzi infatti si raggiungono percentuali del 60-70%.
Con il porta a porta ci sarebbero dei benefici economici, legati ad un risparmio sul costo di smaltimento che andrebbero a controbilanciare l’aumento del costo della raccolta (con il porta a porta il costo salirebbe ai 120€ per abitante, rispetto agli attuali 107€). Valutando dal punto di vista economico costi e benefici del porta a porta, alla fine si avrebbe una situazione di sostanziale parità rispetto a quella attuale. Quindi il cittadino, se le previsioni dell’Asv sono corrette, pagherebbe gli stessi importi per la spazzatura.
Il piano proposto dall’Asv prevede la distribuzione di 3 mastelli, ovvero pattumiere con chiusura antirandagismo, mentre la frequenza di conferimento dei rifiuti sarebbe di 3 volte a settimana per l’organico e una volta per ciascuna delle restanti tipologie di rifiuti, che sono 4.
Nel porta a porta i bidoni verrebbero sistemati nell’atrio del condominio o nei luoghi più idonei ad accoglierli, secondo gli accordi presi con la società incaricata di ritirare i rifiuti. Per questo motivo è necessario un maggior impegno da parte dei cittadini. Lo stesso De Donno ha ricordato come ogni anno il Comune spenda 1,6 milioni di euro per i servizi di spazzamento. Una maggior senso di civiltà (non buttare carte o cicche di sigarette per terra, tanto per fare un esempio banale) potrebbe far risparmiare risorse preziose all’amministrazione: con lo spazzamento a giorni alterni, per esempio, si abbasserebbero i costi da 1,6 milioni a 800 mila euro.
Il porta a porta nella zona di via Traetta è una proposta che l’amministrazione dovrà decidere se approvare o meno. Lo stesso Domenico Incantalupo, assessore all’Ambiente, ha sottolineato come sia stata appena avviata la discussione e che sarebbero necessarie per esempio delle modifiche contrattuali con Tersan, l’impianto di compostaggio di Modugno, che finora può accogliere un massimo di 200 tonnellate mensili di rifiuti da Bitonto.