«Ormai è diventata quasi una routine settimanale –ci scrive un lettore- quella di assistere ad incidenti o a frenate brusche per evitarli all’incrocio tra via Matteotti e Ludovico d’Angiò. La dinamica è sempre la stessa e a prescindere se la colpa possa essere attribuita al modo in cui i conducenti impegnano l’incrocio, ci si chiede se ci possano essere soluzioni per migliorare la viabilità. Si potrebbe partire dal mantenimento della funzionalità dei semafori».
Dopo l’incidente della sera del 13 dicembre (http://bit.ly/2zbfYA6 ) che ha causato la rottura del semaforo di via Ludovico d’Angiò, a ridosso di un paio di giorni se ne è registrato un altro.
Nello stesso incrocio è possibile notare che i semafori di via prof. Fornelli e Matteotti, invece, sono sempre spenti.
«E’ una zona abbastanza trafficata data la presenza della stazione centrale, di una scuola e dei negozi, per cui è possibile immaginare il caos che si genera. Se proprio vogliamo completare il quadro, a questo si aggiungono le doppie file che si creano, indisturbate, delle auto parcheggiate».
Tuttavia, i suddetti semafori citati non sono gli unici a non funzionare. Diverse, infatti, sono state le segnalazioni dei lettori: incrocio via Mazzini-G. Matteotti, via Repubblica-Matteotti, via Repubblica-Dante Alighieri e Mazzini (dove, però,sono inesistenti), via Giuseppe Antonio Amendolagine/don Luigi Sturzo-Generale Francesco Planelli, via Alcide De Gasperi-viale Giovanni XXIII.
Si spera in un tempestivo intervento per maggiore sicurezza e tranquillità in città.