Affidamento
ai privati delle strutture sportive comunali.
Con
l’obiettivo primario di riqualificare il Centro polisportivo “Nicola
Rossiello” e il campo di Mariotto.
L’amministrazione
targata Michele Abbaticchio decide di “mettere in vendita” gli
impianti sportivi di sua proprietà e di affidarli alle associazioni
(possibilmente) locali per un loro rilancio e rinascita.
La
situazione, purtroppo, è chiara già da moltissimi anni. Da Palazzo
Gentile non hanno né le condizioni economiche né quelle umani per
continuare a gestire i centri sportivi della città e delle frazioni.
Perciò il
“Città degli Ulivi”, il Polisportivo “prof. N. Rossiello”,
il campo
a Mariotto, il campo
di calcetto sito in via Togliatti, il campo
di calcetto sito in Via Sen. Sylos a Palombaio, la pista
polifunzionale sita in via del Petto a
Bitonto, la piscina comunale sita in via del Petto a Bitonto, vanno
cedute. Anche perché, alcune di loro, sono in un imbarazzante stato
di degrado e di abbandono.
Il
primo passo lo ha fatto la giunta comunale, che nelle scorse
settimane ha dato il via libera a un atto di indirizzo, che adesso
però deve passare al vaglio del Consiglio comunale, che deve anche
modificare il regolamento per
la concessione in uso temporaneo degli impianti sportivi pubblici e palestre scolastiche.
Solo allora, si lavorerà sugli avvisi pubblici e i relativi bandi di
gara.
«E’
una priorità – sottolinea
l’assessore allo Sport Domenico Nacci – che
mi sono fissato fin da quando mi sono insediato. Il Comune non può
più permettersi di gestire le sue strutture sportive e voglio che
siano i privati a investire e a prendersene cura, e per fortuna i
primi interessati non mancano. Il provvedimento adesso arriverà in
prima possibile in Consiglio comunale e poi gli uffici porteranno
avanti tutte le pratiche del caso. Affidamento soltanto bitontino?
Gli avvisi saranno aperti a tutti e il caso della piscina comunale(gestita
adesso da una azienda di Modugno, ndr)lo dimostra».
«La
nostra volontà –prosegue l’ex esponente di Italia dei Valori – è
quella di affidare ciascuna struttura a ogni singolo privato, e con
questa iniziativa contiamo di riqualificare finalmente il centro
polisportivo “Nicola Rossiello” e il campo di Mariotto».
In
attesa di stabilire il prezzo di base d’asta di ciascun impianto, da
Palazzo Gentile hanno messo i primi paletti per i futuri soggetti
affidatari. Chi si aggiudicherà il controllo della singola struttura
(possono partecipare soltanto i
soggetti
legittimatiai
sensidella
legge
n.289/2002,nonché le
società e associazioni sportive dilettantistiche, enti di
promozione
sportiva
riconosciuti dal Coni,
federazioni operanti
sul territorio, anche riuniti in
raggruppamenti),
dovrà tenere presente alcune precise indicazioni. Gestione per 9
anni; carico della custodia,allestimenti e disallestimenti,
pulizia e manutenzione ordinaria;
apposita polizza fideiussoria a garanzia della puntuale osservanza
degli obblighi concessori,nonché polizza di responsabilità civile verso terzi e
polizza di garanzia della
struttura.
Nonché garantire l’utilizzo gratuito degli impianti per
lo
svolgimento
di manifestazioni di particolare
interesse pubblico;
prevedere entrate derivanti dall’utilizzo
della
struttura
sportiva
ed eventualmente
svolgere, previe intese con
questo Comune, attività diverse.
Non
è la prima volta che dal Comune tentano di piazzare gli impianti
sportivi ad altri, ma i risultati non sono stati soddisfacenti.
Ci
ha provato prima Nicola Pice durante il suo secondo mandato, dando la
gestione del “Nicola Rossiello” e del campo di Mariotto per tre
anni a un soggetto privato, e poi anche Raffaele Valla, che ha
tentato di concedere le strutture direttamente alle associazioni
sportive.