Da parte delle guardie campestri continua senza sosta l’attività
di contrasto alle razzie di intere partite di olive.
Il fenomeno dei furti di olive è una costante che da anni si abbatte
sulle martoriate casse degli agricoltori bitontini, già vessati dalle
difficilissime situazioni di mercato e dalla sempre più bassa redditività della
coltivazione.
Le guardie campestri, nel periodo della raccolta
e d’accordo con le Forze dell’ordine, intensificano le attività di monitoraggio
e controllo nel vastissimo territorio bitontino, di notte ma anche di
giorno.
Ieri sera intorno
alle ore 21 a
seguito di una attività di appostamento e controllo, una pattuglia del Consorzio Custodia Campi, nella
zona della contrada Torre d’agera , ha colto in flagranza dei predoni di olive.
Gli individui,
armati dell’attrezzatura necessaria, raccoglievano, da un terreno di proprietà
di un agricoltore bitontino, i prodotti di un’intera stagione di lavoro.
L’intervento delle guardie ha costretto alla
fuga gli ignoti, che abbandonavo sul posti panni a retee delle verghe con circa 7 quintali di
olive.
Sul posto è intervenuta la POLIZIA DI STATO, prontamente allertata dalle guardie, che ha
provveduto a sequestrare le attrezzature e le olive e a restituirle al
legittimo proprietario.