Da Controvento-Alternativa Popolare Bitonto riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Parte oggi la richiesta all’Inps per l’importo di 1.000,00€ annui per i bambini nati dal 1 Gennaio 2016; la domanda dev’essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato dal 1 gennaio 2016, dalle 10:00 del 17/07/2017 e fino alle 23:59 del 31/12/2017 attraverso l’Inps o al numero 803164 oppure 06164164 o enti di patronato e intermediari dell’istituto, con avente i seguenti requisiti (cittadinanza italiana, cittadinanza UE, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea, carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione europea, status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria, residenza in Italia, relativamente al contributo asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta, relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune). Il bonus sarà erogato con cadenza mensile, quindi suddividendo l’importo massimo di 1.000€ in 11 mensilità da massimi 90,91€. Bisognerà prestare attenzione perché il premio per l’asilo nido non è cumulabile con le detrazioni fiscali previste per la frequenza degli asili nido e non è più sovrapponibile al bonus infanzia.
“Sono stati fatti progressi importanti in questi anni verso le famiglie da parte del Governo e del gruppo di Alternativa Popolare – apre così il comunicato il giovane Roberto Cardinale, Coordinatore Provinciale Giovani Ap di Bari e referente della sezione bitontina -. Dal bonus mamma, introdotto dal nostro movimento e che ha portato ad un boom di domande in tutto il territorio nazionale, al bonus asili nido ora, manovre strutturali che hanno e porteranno benefici alle famiglie richiedenti. Penso che la linea da seguire d’ora in avanti sia quella di arrivare all’esatto riconoscimento dal punto di vista fiscale della famiglia, continuando ad investire finanziamenti concreti e che siano di vicinanza alla cittadinanza”, conclude Cardinale.