60mila euro per realizzare, nella struttura “Masseria della
Città” nei pressi del Bosco di Bitonto, un campo dimostrativo di conservazione
della biodiversità olivicola locale e allestire un centro di accoglienza dei
visitatori in grado di ospitare attività didattiche, divulgative e ricreative.
Sono le risorse a disposizione del Comune di Bitonto grazie alProgetto “Re.Ger.O.P.” (Recupero del Germoplasma Olivicolo Pugliese)
aggiudicatario di un finanziamento complessivo di 1,6 milioni nell’ambito delProgramma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia (FEASR 2007-2013, Misura 214,
azione 4, subazione “Progetti integrati per la Biodiversità”).
Obiettivi del progetto sono la conservazione della diversità
genetica regionale, grazie alla promozione della coltivazione e dell’inserimento
di specie e varietà olivicole a rischio estinzione, e la creazione di un
sistema di mantenimento della biodiversità, attraverso azioni di raccolta dati,
sperimentazioni e campionamenti sulle colture olivicole in tutta la Puglia, alle quali si
aggiungono specifiche azioni di miglioramento e moltiplicazione delle stesse in
condizioni di sanità.
A gestire i singoli interventi previsti da Re.Ger.O.P. sarà
un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS), formata da soggetti pubblici e
privati, guidata da Sinagri srl, spin off dell’Università degli Studi di Bari,
specializzata in servizi avanzati per la sostenibilità e l’innovazione nelle
aree agricole e rurali.
Tre i Comuni che aderiscono al progetto: con Bitonto anche Gioia
del Colle, nel barese, e Sant’Agata di Puglia, nel foggiano.
La sottoscrizione dell’atto costitutivo dell’ATS è avvenuta
questa mattina a Bari nella sede del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e
Territoriali all’interno del Campus universitario di via Amendola.
Il Sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, a margine della
firma dell’atto, ratificato dalla Giunta comunale nella seduta dell’11 marzo
scorso, ha parlato di “ulteriore
occasione da utilizzare al meglio per la valorizzazione del nostro patrimonio
olivicolo, vero e proprio giacimento di risorse al servizio del territorio,
unitamente al Bosco di Bitonto, sito naturalistico di grande importanza
all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. L’ambizioso progetto, che
interesserà anche Bitonto grazie all’intuizione del responsabile dell’Eurodesk
cittadino e dell’Assessore all’agricoltura, Domenico Incantalupo, riconosce nelle
sue premesse d’impostazione la centralità delle colture autoctone della nostra
regione nel determinare la qualità di prodotti agroalimentari, che hanno ancora
tanto spazio da conquistare e difendere sui mercati internazionali”.