Sarà celebrata oggi una delle feste più sentite della tradizione popolare bitontina: la solennità dell’Immacolata Concezione, Patrona di Bitonto. Nella ricorrenza l’abside della Cattedrale è stato riccamente ornato di tappezzeria con sontuosi parati, al lato dell’altare troneggia con maestà la statua patronale dell’Immacolata, scortata dagli Agenti di Polizia Municipale in alta uniforme.
Papa Leone XII con decreto della Sacra Congregazione dei Riti istituì dall’8 dicembre 1826 nella diocesi di Bitonto la Messa Pontificale in onore all’Immacolata Concezione.
L’8 dicembre 2020 nella Cattedrale alle ore 11:00 don Francesco Acquafredda parroco della Concattedrale presiederà la Santa Messa assistito da don Rocco Priore vicario parrocchiale, dai sacerdoti del Capitolo Concattedrale della Curia Vescovile, la Messa sarà stata trasmessa in diretta televisiva su Antenna Sud canale 174.
Nella Cattedrale i fedeli osserveranno il protocollo nel massimo rispetto delle normative previste per l’emergenza sanitaria covid-19 indossando la mascherina e assicurare il distanziamento, tra le autorità, il sindaco dott. Michele Abbaticchio, il presidente dell’Arciconfraternita Immacolata Concezione dott. Francesco Cannito, il già senatore della Repubblica prof. Giovanni Procaccci, il presidente del Comitato Feste Patronali prof. Nicola Pice e altre autorità civili e militari, parteciperà con entusiasmo il più piccolo confratello dell’Immacolata di appena soli quattro anni Matteo Pasquale Palermo.
La pandemia non ha interrotto il gemellaggio mariano instaurato dal 2010 tra la città di Bitonto e la città di Molfetta (Confraternita Immacolata della chiesa di San Berardino), i padri spirituali e i confratelli saranno uniti spiritualmente nella stessa devozione nelle due città mariane.
La gloriosa Arciconfraternita dell’Immacolata fu istituita il 10 luglio 1531 con Bolla del cardinale mons. Alessandro Farnese, già vescovo di Bitonto e divenuto Sommo Pontefice con il nome di Papa Paolo III. La Confraternita godeva del supporto autorevole ed efficace dell’episcopato locale, che nella figura del vescovo mons. Giovanni Pietro Fortiguerra il 7 aprile 1578 riconobbe i privilegi, le regole e i diritti di fondazione concessi al Regio Assenso.
Quest’anno ricorre l’anniversario confraternale avvenuto 145 anni fa 1875-2020, dove i confratelli erano zelanti operatori di carità a beneficio delle fasce sociali più deboli, questa caratteristica carismatica determinò ampi consensi dalla gente e il riconoscimento dell’alta onorificenza da Confraternita ad Arciconfraternita riconosciuta da Papa Pio IX.
Le relative notizie storiche sono riportate nel pregevole volume mariano: “Immacolata Concezione icona della chiesa”, con prefazione di mons. Francesco Cacucci arcivescovo di Bari-Bitonto, di don Francesco Acquafredda padre spirituale dell’Arciconfraternita, l’autore del libro è stato il prof. Giuseppe Cannito presidente emerito dell’Arciconfraternita, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto e dal Comune di Bitonto Assessorato alla Cultura.
I confratelli dell’Immacolata con dedizione tributano onore alla sacra immagine dell’Immacolata, in quanto l’effige della Madonna è “Mater divinae gratiae”, che sempre accorre nei momenti del bisogno e su tutti vigila con sguardo amoroso.
Con la festa dell’Immacolata iniziano ufficialmente le feste natalizie, si inizia a sentire nelle case dei bitontini il profumo del nuovo “olio extra vergine d’oliva cima di Bitonto” prodotto con dedizione dai contadini bitontini, a tale proposito Papa Giovanni Paolo II nella Visita Pastorale effettuata presso la Porta Baresana, sulla cui sommità campeggia la statua dell’Immacolata, definì la città di Bitonto: “La città dell’ulivo e della pace”.