Dall’associazione “Bitonto in MoVimento” riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo l’increscioso episodio dell’annullamento del grande evento estivo presso la piscina comunale previsto dal 9 al 17 Luglio 2015, che ha danneggiato l’immagine dell’intera comunità Bitontina, l’associazione “Bitonto in MoVimento” chiede chiarimenti per rispetto dei cittadini e nel rispetto del principio di trasparenza in merito ai menzionati e vaghi problemi “tecnici e logistici”.
La richiesta è rivolta agli attori coinvolti: Amministrazione e relativi assessorati responsabili, organizzatori e concessionari della struttura ricettiva.
La richiesta è frutto di considerazioni di interesse economico, oltre che di immagine, che avrebbe potuto coinvolgere in maniera diretta le molteplici attività commerciali presenti nel nostro comune beneficiando del flusso di presenza turistica generato dall’evento caratterizzato dalla presenza di artisti di calibro nazionale, come Subsonica, Nina Zilli, Clementino e i Sud Sound System.
Il triste episodio, oltreché rappresentare l’ennesima occasione mancata che avrebbe rilanciato l’intera comunità Bitontina, sembra quasi essere frutto di un fallimento dell’amministrazione comunale che non è stata in grado di supportare la gestione di un evento di portata regionale.
Naturalmente la nostra associazione ha bisogno di rassicurazioni più dettagliate in merito all’eventuale impatto che l’annullamento dell’evento potrebbe aver avuto sulle casse comunali. La preparazione di eventi di questo genere prevede spese ed ingenti investimenti in comunicazione e marketing, come pubblicità mediatica, affissioni di manifesti e relative richieste di concessioni, stampa di biglietti etc….
Inoltre, pur non avendo avuto la possibilità di visionare i contratti stipulati tra artisti ed organizzatori, ci auguriamo che l’amministrazione comunale sia risultata estranea a penali, costi che in genere la normativa vigente prevede in questi casi.
Bitonto in MoVimento e la cittadinanza bitontina sono fiduciosi che le sopra citate spese non siano state onorate decurtando somme dalle già sofferenti casse comunali.
Pertanto nell’interesse di tutta la comunità Bitontina, si chiedono rassicurazioni all’amministrazione comunale secondo principi di trasparenza e nel rispetto del diritto all’informazione del cittadino”.