La Provincia lo mette nero su bianco: cerca un nuovo
sito per una discarica che debba raccogliere rifiuti urbani non pericolosi.
Nel censimento richieso dalla Ato Bari, che comprende
tutta la provincia, è stata effettuata una ricognizione su cave e siti di
attività estrattive in tutto il territorio.
Il comitato tecnico ha individuato 28 ipotetici siti
distribuiti nel territorio provinciale, risultati compatibili con i criteri di
localizzazione presi in esame su un totale di 426 siti oggetto di attività
estrattiva censiti a livello regionale da sottoporre alle valutazioni dell’Ato.
Tra i siti individuati ci sono ben sei individuati
nella sola Bitonto, quattro a Bari e Corato, tre a Palo del Colle, due a Ruvo,
Giovinazzo e Gioia del Colle e poi Altamura, Bitritto, Binetto, Casamassima e
Monopoli.
Tra i fattori valutati come escludenti, le aree
interessate da boschi e foreste, quelle carsiche, a rischio sismico e
caratterizzate da protezione delle risorse idriche, tutela da dissesti e
calamità, dell’ambiente naturale e dei beni ambientali e culturali.
Prima che il territorio si arricchisca di un altro
scempio naturale che qualcuno si muova.
Subito.